L’Inter non si ferma più, batte anche l’Atalanta e allunga a + 5 sulla Juventus seconda. Ai microfoni di DAZN, Simone Inzaghi commenta così il 2-1 di Bergamo: “Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile, ma i ragazzi hanno tenuto benissimo il campo. Nei primi 20′ l’Atalanta ci ha messo sotto, poi siamo saliti in cattedra. C’è stata l’azione del 2-1 che ha riaperto la gara, ma sappiamo che loro sono una grande squadra. Non aveva mai preso gol né perso in casa e siamo soddisfatti”.
Straordinario l’impatto di Darmian, che dopo sei minuti dall’ingresso in campo al posto di Pavard ha guadagnato il rigore: “Era appena entrato, ed è stato subito decisivo, in una partita non semplice” dice Inzaghi. “Pavard? Bisogna aspettare, è l’unica nota negativa della serata, mi sa che la rotula è uscita dopo lo scontro con Lookman. Poi è rientrata, ma i dottori in questi casi si prendono un po’ di tempo per valutare bene. Per un po’ di tempo forse lo perderemo“.
Per il tecnico dei nerazzurri è stato importante anche l’ingresso di Sanchez: “Con il cambio di Pavard avevo perso uno slot. Sanchez lo volevo mettere prima, perché secondo me sarebbe entrato benissimo in partita, come effettivamente ha fatto. Avevo visto Dumfries stanco, volevo inserire Bisseck per avere più fisicità sulla destra. Poi però ho scelto di inserire Arsllani al posto di Calhanoglu“.
Sul contatto Lookman-Dimarco: “Sembrava fallo, ma l’arbitro in quei momenti deve prendere decisioni non facili. Ha certamente riaperto la partita in un momento in cui eravamo in completo controllo. Speravamo fischiasse, ma penso che Sozza abbia arbitrato molto bene”.
“Gli attaccanti stanno facendo un grandissimo lavoro. Lautaro e Thuram hanno fatto benissimo, Sanchez è entrato bene, dalla prossima avremo anche Arnautovic. Abbiamo bisogno di tutti. In questo mese e mezzo abbiamo avuto problemi davanti, poi Thuram, Lautaro e Sanchez sono riusciti a dividersi i compiti. Io voglio poter scegliere fra quattro attaccanti, con così tante partite difficili. Manca poco per Arnautovic, penso che il suo rientro sia vicino“.
“Sono undici partite, non siamo neanche a un terzo del campionato. E’ un bel segnale vincere qui, su un campo difficilissimo. E’ stato un passo importante, ma avremo una settimana decisiva, con partite decisive, anche in Champions prima della sosta. In Champions troveremo un avversario forte, molto organizzato, dovremo prepararci nel migliore dei modi perché la partita non sarà semplice” conclude Inzaghi.
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