Juve-Verona, sul gol di Kean il VAR disse: “È una manata, porca miseria!”
Scrive il Corriere dello Sport, centimetri, se volete, in ogni caso. Dei tacchetti, nel primo caso. Del contatto con il braccio sinistro sul volto (questo il busillis) di Faraoni nel secondo. Centimetri, perché fosse stato più giù poteva essere trascurabile. Juventus-Verona, settimana scorsa ma è stato un caso. E allora Open VAR su Dazn alza il sipario e mette l’audio a disposizione per i due casi dello Stadium «C’è bandierina arancio» dice l’operatrice nel VOR (e la bandierina arancione si ha con un fuorigioco entro mezzo metro)… E poi ancora: «E’ tight eh, bisogna controllare questo (il passaggio, punto di rilascio del pallone), se vado indietro di uno (un frame, un/cinquantesimo di secondo) è buono, se guardo quello del sistema….» ancora l’operatrice Francesca Bassani, davvero brava. Il VAR (Nasca) ha solo un compito: «Devi fare overrule per offside, Kean è in fuorigioco di partenza» comunica a Feliciani.
Ancora Kean, ancora centimetri. Stavolta c’è il contatto del braccio sinistro di Kean sulla volto di Faraoni, qui Nasca e l’AVAR (Abbattista) centrano subito il momento e si lasciano andare: «Questa è una manata, porca miseria» perché Moise ha segnato di nuovo e già sanno che sarà annullato. «Vedi come prende Kean il giocatore del Verona… fallo…. Questa è una manata, Gigi per me questo è fallo in APP, non c’è mai cambio di possesso…». E poi, rivolta all’operatrice: «Questa del program è perfetto» ed è l’immagine che finisce sul monitor. Perché Nasca pronuncia la fatidica frase: «Ermanno (Feliciani) ti consiglio OFR per un fallo in APP, ti faccio vedere il fallo in APP» e Feliciani mentre va al monitor si gira e dice: «Oh, Bonazzoli, sta al posto tuo»