Scrive TMW, l’attaccante del Bologna Joshua Zirkzee, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato dei suoi obiettivi per questa stagione e del suo futuro.
Motta l’ha definita “il simbolo del Bologna”. Perché e come è arrivato a questo complimento?
“E’ un bell’attestato, davvero. Ma qui non ci sono solo io: tutti sappiamo cosa dobbiamo e vogliamo fare così come io so quali sono le mie qualità. Questo è un bel gruppo sa perché? Può capitare in uno spogliatoio che alcuni abbiano problemi: beh, se ne parla, ci si confronta, ci diamo una mano, una volta alla settimana si va anche tutti a cena. Siamo una squadra internazionale e Motta ci ha insegnato a guardare sempre avanti e sempre più in alto. Stiamo bene insieme”.
In alto c’è l’Europa.
“La strada è lunga e bisogna lavorare duro ogni giorno. Se lei mi chiede cosa preferisco fra fare grande il Bologna o andare a giocare presto in una big io le dico che la scelta giusta è la prima: fare grande il Bologna. Poi si vedrà”.
Lo sa che il Bayern Monaco, se la rivolesse, dovrebbe sborsare 40 milioni di clausola rescissoria esclusiva?
“Sì? Adesso lo so… A Monaco sono diventato adulto ma diciamo che mi ha formato il calcio in strada: perché è un duello sempre, combatti per te stesso, se cadi sull’asfalto ti fai molto male e allora ti alleni a stare in piedi, perché ti senti libero di giocare. Una scuola di vita, di calcio, in cui ogni giorno devi migliorarti. Io non tornavo mai a casa, come tanti bambini. E mamma Doris si arrabbiava di brutto. Quante sgridate ho preso…”.
LEGGI ANCHE,
La notizia sta facendo il giro del web! Ci sarà un nuovo Juventus Stadium e…
Ranieri ha raccontato come ha trovato lo spogliatoio giallorosso Mister Claudio Ranieri, allenatore della Roma,…
Ranieri promette battaglia alla capolista "Il Napoli di Conte è in auge e sta facendo…
Thiago Motta in grande emergenza in attacco Thiago Motta, in grande emergenza in attacco, presenta…
Conte è tornato a parlare dell'episodio Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto quest'oggi nella…
Ha fatto passare le pene dell'inferno ad Allegri, ed ora ci finisce lui stesso. Continuerà…