Mourinho ne ha per tutti, attacca Pedro per il suo comportamento: “È un ottimo tuffatore”
Scrive Sportmediaset, dopo il pareggio a reti inviolate nel derby, José Mourinho bada al sodo. “E’ stato un pareggino. Un punto è positivo ed è meglio di una sconfitta – ha spiegato il tecnico della Roma -. Soprattutto quando si gioca contro una squadra con gli stessi obiettivi. Meglio un paregigo di una sconfitta. Non abbiamo perso punti con un avversario diretto“. “L’arbitro ha ammonito i due centrali difensivi in 25′ con un criterio che usano solo con noi – ha aggiunto -. Decisioni che hanno cambiato anche tatticamente la situazione”. “Penso che il possesso palla sia stato in equilibrio, ci è mancato il gol – ha continuato lo Special One -. Abbiamo avuto qualche occasione. Bove ha avuto due palle buone in area e potevamo fare meglio. E anche Rui Patricio ha fatto una parata straordinaria”.
“Non ha giocato Renato, non ha giocato Pellegrini, non ha giocato Aouar. Abbiamo giocato con tre centrocampisti che potevano avere gambe, cuore, testa per fare un partita di questo livello – ha aggiunto Mourinho tornando ad analizzare il derby -. Dopo i cartellini gialli ai centrali, ho dovuto dire a Karsdorp di non attaccare Marusic per non lasciare Mancini da solo contro Pedro, che è un ottimo tuffatore”. “Paulo ha fatto un bel lavoro anche senza palla – ha proseguito -. Potevo cambiarlo prima però quella sicurezza e classe che ha lui a noi serve”.