La gavetta plasma la vita di una persona, anche di un calciatore come nel caso di Michael Kayode che è intervenuto a margine dell’evento La leva calcistica dove è stato premiato in qualità di miglior giovane della Serie A. Il calciatore della Fiorentina ha parlato del percorso alla Fiorentina spiegando come sia grato della fiducia ricevuto dal mister: “Italiano è stato fondamentale: mi ha preso con sé dallo scorso anno, durante la pausa per il Mondiale. Io mi sono sempre allenato al massimo e, nonostante dodici panchine senza mai esordire, lavorare con la squadra è stato importantissimo. Onestamente non avrei mai pensato di giocare titolare contro il Genoa ad agosto – ha raccontato il terzino -. La vittoria all’Europeo Under 19 vale moltissimo. Insieme a mister Bollini abbiamo fatto un lungo percorso e, nonostante qualche difficoltà iniziale, ce l’abbiamo fatta. Anche a Malta abbiamo lottato tutti insieme e siamo riusciti a vincere. L’esperienza fra i dilettanti mi ha cambiato la vita, è stata cruciale. Sono stato alla Juventus fino ai 14 anni, poi sono andato a Gozzano e lì la Fiorentina mi ha preso”.
Fonte: Sportmediaset
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