GoalistHeatmap Chiesa: 2 gol in 62′ con l’Italia. Il 4-3-3 il modulo che esalta le qualità di Fede

Federico Chiesa show all’Olimpico di Roma. L’esterno azzurro arrivava da degli infortuni che l’hanno rallentato nei mesi scorsi con la Juventus e dunque l’hanno escluso dalle due precedenti partite di qualificazione ad Euro24 in cui Luciano Spalletti non ha potuto contare sul suo brillante giocatore. Una perdita importante per il tecnico toscano che lo considera il suo fuoriclasse. Ieri, in campo come titolare in Italia-Macedonia del Nord, ha messo la firma su una splendida doppietta (la sua prima in maglia azzurra).

In 62’ Chiesa ha effettuato 4 tiri in porta (2 gol), 3 i dribbling, 40 i tocchi. L’attaccante della Juve ha fatto 2 passaggi chiave, accuratezza nei passaggi pari al 90%. 

Come si evince dalla sua heatmap, Chiesa ha giocato sempre sulla fascia sinistra, sua posizione ideale. Spesso durante il match, ha dialogato con Bonaventura e Barella lanciandosi poi sul fondo, liberandosi con il dribbling oppure accentrandosi per la conclusione. Ma non solo, c’è stata anche la sovrapposizione con Dimarco anch’egli autore di una buona gara. Da non dimenticare che, il primo gol è arrivato quando si è mosso sulla sinistra su assist di Barella mentre il secondo dalla sinistra con un tiro deviato. 

Nella Juventus siamo abituati a vedere Chiesa agire nel 3-5-2 di Allegri, spesso costretto a partire lontano dalla porta o soprattutto come seconda punta inoltre in un gioco, ovvero quello bianconero, piuttosto chiuso e non troppo votato all’attacco. Ieri l’attaccante ha dimostrato di avere nel 4-3-3 il suo modulo ideale, quello in cui si esalta, provando la conclusione o puntando l’avversario per mettere poi palla dentro.  

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