Skriniar, frecciata all’Inter: “Come sto? Sono dove volevo essere”
Scrive Sportmediaset, Milan Skriniar, intervistato dai canali ufficiali del PSG, lancia un messaggio d’amore al suo attuale club con una frase che, però, sembra anche una frecciata all’Inter: “Come sto? Mi sento davvero bene. Finalmente sono dove volevo essere e ho lavorato davvero duramente per questo”. Probabilmente il difensore slovacco si riferisce al mancato trasferimento avvenuto lo scorso gennaio, quando sembrava che i nerazzurri, pur di non perderlo a zero, avrebbero potuto aprire alla cessione a stagione in corso. Poi, per non indebolire la rosa a disposizione di Simone Inzaghi, l’Inter decise di non procedere perdendo Skriniar, che aveva scelto di non rinnovare il contratto in scadenza, a parametro zero a luglio. Di sicuro non sono parole distensive, sullo stesso tono di quelle rilasciate prima della sfida di Champions League tra PSG e Milan: “Marotta dice quello dice (sul mancato rinnovo, ndr), io non voglio creare casini e polemiche, io so come è andata e lo sa anche il mio agente. Non è il momento di parlare, non voglio creare casini”.
Skriniar ha poi parlato delle differenze tra il calcio italiano e quello francese: “In Ligue 1 ci sono tanti giocatori forti, veloci, fisici. In Serie A c’è un calcio più tattico mentre qui ci sono più uno contro uno contro giocatori forti, quindi non sono facili da affrontare”. Trovata subito l’intesa con Marquinhos: “Parla anche italiano e quindi ci siamo capiti fin da subito: andiamo molto d’accordo e questo è un bene. Per me è uno dei migliori difensori centrali al mondo, lo pensavo da prima di arrivare qui”.
Infine, sulle richieste di Luis Enrique: “Vogliamo avere la palla e controllare la partita. È lo stile di gioco ideale perché quando hai il possesso, il tuo avversario deve correre senza palla per provare a riconquistarlo e si stanca”.