Scrive TMW, Stefano Pioli, tecnico del Milan, commenta ai microfoni di Sky il successo di misura contro la Fiorentina: “Normale e giusta la prestazione fatta, magari non la più brillante. Buon primo tempo, poi a livello mentale non poteva essere la miglior prestazione possibile ma abbiamo fatto grandi passi in avanti. Nella nostra testa c’erano gli ultimi risultati, le rimonte subite ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare e questa vittoria ci dà più fiducia”.
Rispetto al solito Milan con identità era un Milan quasi sfocato dopo il mese e mezzo senza vittorie
“Non sono d’accordo. La testa fa la differenza, veroch e anche lo stadio non era il solito di sempre ma secondo me abbiamo fatto la partita giusta per il nostro momento, per dover uscire da un momento delicato e questo ci darà ancora più forza e più fiducia in vista di una partita decisiva per la qualificazione in Champions”.
Sulla sfida col Dortmund
“La vittoria col PSG ci ha riaperto le speranze e ci giochiamo magari non tutto ma sicuramente tantissimo. I ragazzi sanno come si preparano queste partite, che clima ci sarà. Abbiamo pochissimo tempo, rivedremo la partita d’andata e prepareremo quel che dovremo preparare per farci trovare pronti”.
Sull’esordio di Camarda
“Francesco è un bel ragazzo, ha talento e meritava l’esordio. Avevamo bisogno di questa freschezza. È molto giovane ma è molto maturo, esordire a quest’età si sente ed eravamo tutti felici per lui”.
Quanto siete stati spinti a difendere così bassi? Vi ha ispirato la sfida contro la Juventus?
“La Fiorentina nel primo tempo non ha quasi mai alzato i terzini e questo ci ha favorito, nel secondo tempo con un passaggio saltavano la linea di centrocampo e ci siamo abbassati. Non ci siamo abituati, non è il modo in cui ci difendiamo ma è già successo. Sappiamo anche difendere bassi e stringere i denti. Abbiamo rischiato su una palla inattiva e questo non va bene, dobbiamo migliorare queste situazioni”.
Juventus-Inter, speri in un pari?
“Noi dobbiamo pensare di vincere più partite possibili, certo che per la partita di domani il risultato migliore sarebbe il pareggio ma dobbiamo pensare innanzitutto ad avvicinarci noi”.
Sul periodo nero tra una pausa nazionale e l’altra
“Non abbiamo perso certezze, ma ci sono momenti e momenti. Non siamo abituati a non vincere 4 partite di campionato, quindi è tutto giusto quel che abbiamo fatto stasera. Ma sono sicuro che torneremo a giocare partite più convincenti, stavolta l’importante era affrontare bene questo tipo di partite”.
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