Torino, Seck e il caso revenge porn. Lui si difende: “Non farei mai male a una donna. Su di me informazioni inesatte, mi difenderò in sede giudiziaria”

Le recenti inchieste giudiziarie e giornalistiche, culminate nel servizio andato in onda lunedì sera su Rai 3 alla trasmissione Far West, hanno gettato Demba Seck nel vortice delle critiche. Il calciatore è finito al centro di un caso di revenge porn, dopo esser stato denunciato lo scorso 23 gennaio da una ragazza, Veronica Garbolino, con cui avrebbe avuto una relazione. Il classe 2001 avrebbe filmato la fidanzata durante un rapporto sessuale senza il suo consenso, per poi inviarle i video dopo esser stato lasciato, minacciando di inoltrarli ad altre persone.

Gli uomini dell’Arma hanno attivato il Codice rosso mentre la procura ha aperto un’inchiesta. La vicenda si è ulteriormente complicata quando il pm che si occupava del caso, Enzo Bucarelli, dopo aver visionato i video sul cellulare del giocatore, gli ha detto di cancellarli. Inoltre lo stesso Bucarelli avrebbe convocato Garbolino per un colloquio senza il suo avvocato, scoraggiandola ad andare avanti perché il processo sarebbe stato per lei troppo duro. La procura di Milano ha aperto una seconda inchiesta in cui lo stesso pubblico ministero è indagato per frode processuale. L’indagine è aperta e naturalmente coperta dal segreto istruttorio.

Seck nel frattempo è stato coperto di critiche sui social, anche dalla tifoseria del Torino, con l’hashtag #DembaSeckout che spopola su X, l’ex Twitter. L’esterno destro ha deciso di rompere il silenzio in serata, pubblicando un messaggio sulle sue Instagram Stories: “In questi mesi sono emerse molte affermazioni inesatte sulla mia persona. Desidero sottolineare con fermezza che non farei mai del male, né offenderei o insulterei una donna. Nella mia famiglia, dove le donne sono più numerose degli uomini, ho imparato valori morali fondamentali, come il rispetto per gli altri e per noi stessi, indipendentemente dal sesso, dall’etnia o dal colore della pelle. Non farei mai agli altri ciò che non vorrei fosse fatto a un persona a me cara“.

“Il rispetto delle donne è per me un principio cardine per costruire una società equa e inclusiva. Tutte le storie che circolano sono spesso strumentalizzate a causa della mia visibilità pubblica. Ho sempre preferito mantenere un profilo basso e ignorare le voci che circolano su di me. tuttavia, in questo momento, si sta oltrepassando ogni limite cercando di dipingermi come qualcosa che non sono. Chi mi conosce bene sa che sono una persona gentile e onesta con tutti” continua Seck.

“In merito a tutte le inchieste meramente giornalistiche e mediatiche che si stanno divulgando sui social nonché su noti canali televisivi, per quanto concerne la mia posizione e la mia persona ho affidato tutte le vicende che mi riguardano ai miei legali di fiducia affinché possano tutelarmi da tutte le affermazioni denigratorie e diffamatorie che sono state rivolte verso la mia persona e che sono state oggetto di pubblicazione su molteplici piattaforme e per le quali agirò difendendomi nelle opportune sedi giudiziarie, chiedendone i danni per la mia immagine“.

“Sono dispiaciuto che questa storia si sia allargata in questo modo. Ringrazio tutti per la vostra comprensione. Ringrazio coloro che mi supportano. E ringrazio tutti i tifosi del Torino. Forza Toro!“.