Non esulta l’Udinese nella 14a giornata della Serie A, che ci regala il pirotecnico pari tra i friulani e l’Hellas Verona. I friulani si fanno riacciuffare dal doppio vantaggio e sembrano aver vinto dopo il 3-2 firmato da Lucca (doppietta), ma buttano via tutto nel maxi-recupero: Henry firma il 3-3 e l’insperato pareggio al 97′, tornando a esultare dopo quindici mesi. L’Hellas aggancia così il Cagliari ed è terzultima con 10 punti, Udinese a +2.
LA PARTITA
Succede di tutto al Bluenergy Stadium, dove l’Udinese accarezza la vittoria dopo la doppietta di un sontuoso Lucca e si fa riacciuffare al 97′ dall’Hellas Verona: Henry fa esplodere i tifosi ospiti e firma il 3-3 che dimostra la resilienza degli scaligeri, che erano andati sotto sul 2-0 e sul 3-2. La sfida inizia male per i friulani, che recuperano Pereyra dall’inizio, ma perdono un’altra pedina: dopo pochissimi istanti Success va ko per un problema al polpaccio, venendo sostituito al 7′. Un primo quarto d’ora equilibrato viene spezzato dal vantaggio dell’Udinese: su una punizione dalla sinistra di Samardzic, Kabasele approfitta della debole marcatura di Folorunsho e insacca in spaccata sul secondo palo. Si tratta della prima rete italiana del difensore, che sblocca una gara che rischia di tornare subito in parità, col colpo di testa alto di Coppola al 21′. L’Hellas spinge e manovra, ma viene ancora punita da una sua disattenzione: Amione si perde Lucca, che effettua un taglio da grande centravanti e batte ancora Montipò, sfruttando l’assist del Tucu Pereyra. Siamo alla mezz’ora ed è 2-0 per l’Udinese, che rimette in gara gli avversari sette minuti dopo: Kabasele tocca di mano sul tiro di Ngonge ed è rigore, trasformato da Djuric che accorcia le distanze. Il primo tempo si chiude con un’altra chance per i friulani: Samardzic calcia col sinistro e Montipò devia in corner. Si riparte dal 2-1, che resiste per un quarto d’ora.
Al 61′ infatti l’Hellas Verona pareggia grazie alla sua stella: Ngonge sfrutta il cross di Suslov e insacca il pareggio con una strepitosa rovesciata. Il gol non spegne l’Udinese, che va vicinissima al nuovo vantaggio con Pereyra (appena prima di uscire) e torna davanti al 72′, quando Lucca sovrasta Amione di mezzo metro con uno stacco imperioso e firma il 3-2 di testa. Il finale sembra a senso unico, con Lovric che si mangia il poker (ignorando Lucca) e Thauvin a colpire il palo, ma al 97′ succede l’imponderabile. Sul cross pennellato da Ngonge, Silvestri sbaglia completamente l’uscita e Henry può insaccare di testa l’insperato 3-3. Si tratta di un gol catartico per l’ex Venezia, rientrato da poche settimane dopo la rottura del crociato e a secco da quindici mesi: non segnava dal 21 agosto 2022. Esulta così l’Hellas, che evita il ko al Bluenergy Stadium e forse salva Baroni: scaligeri terzultimi col Cagliari a 10 punti, Udinese a +2 sulla retrocessione dopo una vittoria sfumata clamorosamente nel recupero.
Fonte: Sportmediaset
Dopo tre pareggi consecutivi e il rinvio della gara con il Milan, gli emiliani ritrovano…
Dodò una delle colonne portanti di questa Fiorentina, Palladino non ne fa mai a meno…
Una nuova vita semplice e modesta lontano dai riflettori del calcio: l'ex giocatore di Lazio…
Le formazioni ufficiali di Cagliari-Bologna CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Palomino, Luperto, Obert; Prati, Marin; Zortea,…
Un fulmine a ciel sereno colpisce l'Inter: movimenti nella capitale lasciano presagire una trattativa clamorosa. …
Nessun ribaltone dopo la figuraccia di Firenze ma che caos nello spogliatoio Dopo la figuraccia…