Fiorentina, Parisi: “Il 65 in onore di mio padre. Nico e Jack? Ci trascinano. Io a destra? Faccio quello che mi chiede il mister”
Scrive TMW, il terzino della Fiorentina, Fabiano Parisi, ha parlato ai canali ufficiali della Lega Serie A, alla vigilia della sfida contro la Roma all’Olimpico, che potrebbe permettere ai viola di raggiungere il quarto posto in classifica scavalcando sia i giallorossi che il Napoli, con gli azzurri che hanno perso ieri sera all’Allianz Stadium contro la Juventus: “Indosso il 65 in onore di mio padre, era la sua data di nascita. È stata una persona importantissima per me che per farmi arrivare a questi livelli ha dovuto compiere molti sacrifici. Ci ha lasciati prima che potessi esordire in Serie A. Fa male, ma sono sicuro che sia contento di me”.
Ha sofferto l’adattamento a destra?
“Nonostante il sinistro sia il mio piede naturale, in caso di emergenza faccio quello che mi chiede il mister. Negli ultimi anni il ruolo di terzino si è evoluto: adesso ci viene chiesto di fare la mezz’ala, cambiare posizione di campo perciò a me cambia poco”.
Cosa pensa di Nico Gonzalez e Bonaventura?
“Per noi sono giocatori importantissimi, conoscono l’ambiente e sanno gestire le emozioni. Nei momenti di difficoltà sono loro che trascinano la squadra. Sono contento che stiano facendo così bene, se lo meritano”.
Quali sono i vostri obiettivi?
“Lavorando penso che si ottengano sempre ottimi risultati. Dobbiamo continuare a lavorare, poi nel calcio si sa: si vince e si perde. Noi andiamo in campo per lottare per questa maglia e per i tifosi. Abbiamo grandi obiettivi e lottiamo per raggiungerli”.
Domani ci sarà una sfida importantissima contro la Roma.
“Due squadre di grandi livello, dobbiamo essere bravi a fare il nostro calcio e gestire le emozioni. Sappiamo che la Roma ha giocatori di altissimo livello. Cercheremo di dare il massimo e ottenere la vittoria”.