Il Lecce supera per 2-1 il Frosinone e torna al successo dopo quasi tre mesi. Queste le parole di Roberto D’Aversa, intervistato da DAZN nel post-partita.
Si è commosso a fine partita?
“E’ un periodo particolare, dedico questa vittoria a mia madre. Era una partita molto importante per noi, in uno scontro diretto. Questa partita valeva più dei tre punti perché ora siamo in vantaggio negli scontri diretti con il Frosinone, oltre che avanti in classifica. Questa vittoria è merito dei ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine e stanno facendo un gran campionato, nonostante le difficolta e le assenze. La squadra non si è mai tirata indietro, spingendo e credendoci fino alla fine. Il gruppo meritava questo risultato, anche oggi se analizziamo i numeri è una vittoria meritata”.
Che effetto fanno quei 20 punti?
“Significa tanto. Questi ragazzi lavorano bene dal primo giorno di ritiro, la società e il club hanno operato bene questa estate e insieme al Frosinone siamo la squadra più giovane del campionato. Abbiamo tanti giovani cresciuti in questo settore ed è segno di competenza da parte del club. Non sempre si raccoglie ciò che si merita ma oggi non ci sono subbi su chi meritava di portare a casa la vittoria”.
Come se li spiega questi 8 gol nei finali di partita?
“La squadra non molla mai che sta bene fisicamente. A volte questi ragazzi, essendo giovani, per via del nervosismo commettevano degli errori però dal primo giorno che sono qui non posso rimproverare nulla a questa squadra. Tutti ci hanno fatto sentire l’importanza di questa gare e siamo contenti di aver regalato questa gioia davanti al nostro pubblico”.
Sta crescendo Banda?
“Credo che quando un giocatore ha la fiducia dell’ambiente va in campo più determinato. E’ un giocatore molto importante perché crea sempre superiorità, Deve imparare a fare un tocco in meno ma sta lavorando per migliorare questo aspetto. Se fosse già migliorato non sarebbe al Lecce.
Può essere riproposto l’attacco con due punte?
“Piccoli è un giocatore istintivo, ha forza e qualità importanti. Con Krstovic stanno vivendo una bella rivalità sportiva ma nulla vieta che possano giocare insieme. la squadra deve supportarli. Con una buona fase difensiva si può riproporre”
Le dispiace non andare in panchina contro l’Inter?
“E’ gratificante per i miei collaboratori, è giusto che se la godano loro. Non è bello vederla dalla tribuna”
Fonte: TMW
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