Per il terzo anno consecutivo, il Napoli saluta la Coppa Italia agli ottavi di finale. Un anno dopo la Cremonese, è il Frosinone a sbancare a sorpresa il Maradona e a regalare a questa Coppa la prima grande sorpresa stagione. Dopo aver schierato dal primo minuto tutte le seconde linee, Walter Mazzarri intorno all’ora di gioco ha deciso di inserire i titolari e proprio questa è stata la sua condanna. Sul gol di testa di Barrenechea che ha sbloccato la partita, Di Lorenzo e Osimhen in area si sono dimenticati del centrocampista di proprietà della Juventus. Sul raddoppio firmato Giuseppe Caso, clamoroso retropassaggio errato del capitano del Napoli che ha permesso al 10 del Frosinone di presentarsi a tu per tu davanti a Gollini. Sul rigore trasformato da Cheddira, fallo decisamente ingenuo sempre di Di Lorenzo, protagonista oggi della sua peggiore partita da quando veste questa maglia. E poi anche il poker all’ultimo minuto di recupero, firmato Harroui. Il Napoli è fuori, il Frosinone prosegue la sua favola: ai quarti sfiderà la vincente di Juventus-Salernitana, gara che andrà in scena il prossimo 4 gennaio.
Lindstrom-Simeone-Raspadori da un alto, un 3-5-2 con Caso a supporto di Cheddira dall’altro. La partita è iniziata con tante seconde linee ma la partita non è stata sgradevole, anche perché Cajuste e Lindstrom sono stati protagonisti di buone giocate e hanno dimostrato di meritare più fiducia. Nella prima frazione tutte le occasioni più pericolose sono state create dal Napoli: un tiro violento di Lindstrom ma sulla figura del portiere, un palo esterno colpito da Raspadori dopo un tiro da posizione defilata, un calcio piazzato sempre del centravanti della Nazionale respinto da Cerofolini. Nel mezzo, anche un gol annullato a Simeone dopo la revisione al VAR per un precedente tocco col braccio di Lindstrom, decisione che farà discutere perché il pallone, nel frattempo, era tornato di proprietà del Frosinone con Okoli che successivamente aveva sbagliato il retropassaggio.
Ma la prima frazione pur col Napoli in controllo è finita 0-0, mentre nella ripresa è successo quello che non ti aspetti. O meglio, ciò che in fondo già si era visto lo scorso anno: il Frosinone ha sbancato il Maradona e ha battuto il Napoli proprio quando Mazzarri aveva deciso di puntare sui suoi titolari, giocatori che nei 20 minuti finali – dopo lo 0-2 – si sono rivelati incapaci di orchestrare una reazione. Anzi, è stato il Frosinone a trovare altri due gol e a chiudere la partita con un roboante 0-4. Per la squadra campione d’Italia in carica è l’ennesima battuta d’arresto di una stagione in chiaroscuro. E’ l’ottava sconfitta stagionale e il 2024 non è ancora iniziato…
Fonte: Tuttomercatoweb.
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