Lazio, Sarri: “Importante tornare a vincere. Sotto l’albero vorrei trovare un po’ di punti”

“Era importante ritrovare punti e un minimo di fiducia. Possiamo fare meglio dal punto di vista qualitativo, anche se due spezzoni di partita li abbiamo fatti bene”. L’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, commenta la vittoria per 2-0 sul campo dell’Empoli ai microfoni di DAZN. “La parte iniziale della partita è stata di buon livello, poi le due sostituzioni ci hanno un po’ scombussolato. L’inizio del secondo tempo non è stato buono, ma dopo il gol del 2-0 la sensazione è che la testa fosse più libera e abbiamo alzato la qualità del palleggio. Speriamo che oltre ai 3 punti, che per noi oggi erano determinanti, questa vittoria ci dia anche un po’ di fiducia“ ha proseguito il tecnico.

“Abbiamo fatto 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, e le due sconfitte sono arrivate contro Atletico e Inter. Sarebbe bello fare il risultato anche contro queste squadre, però sono due sconfitte che ci stanno. Secondo me con un po’ più di tranquillità possiamo tornare a giocare il nostro calcio, in questo momento lo tiriamo fuori solamente a tratti”.

Sull’infortunio di Luis Alberto, uscito al 25′ del primo tempo, Sarri dice: “In zona pubica ha dei problemi ormai da un mese. Solitamente i suoi problemi sono molto più tendinei che muscolari, quindi speriamo che anche stavolta sia così”.

“Un regalo di Natale per la Lazio? Un po’ di punti, non c’è altro. Se si parla di mercato mi tiro fuori, poi la Lazio storicamente nel mercato di gennaio si muove pochissimo e non penso che quest’anno sarà diverso” ha detto Sarri. E sul sorteggio di Champions: “La mia speranza era il Barcellona. È venuta fuori una grandissima squadra (il Bayern Monaco, ndr), una delle più forti delle 8, però con il Bayern ci ho già giocato una volta e mi piacerebbe giocare con il Barcellona”.

Infine il commento alla nuova Superlega: “Non lo so, bisogna vedere l’evoluzione che prenderà la vicenda. Io a livello calcistico sono tradizionalista, quindi ti dirò che non mi piace tanto neanche la prossima Champions”.