Fischio finale al Giuseppe Meazza, l’Inter consolida nuovamente il primato in classifica ai danni del Lecce. Inzaghi deve fare a meno di Lautaro (fino all’anno nuovo) e di Dimarco, schiera Arnautovic titolare, mentre D’Aversa preferisce Piccoli a Krstovic.
Primo tempo giocato a buoni ritmi da entrambe le squadre, ma ovviamente è l’Inter che fa la partita nonostante un Lecce molto attivo soprattutto con Banda e con Gonzalez. Infatti i nerazzurri trovano il vantaggio solo allo scadere della prima frazione grazie alla prima rete di Bisseck, che aveva colpito una traversa pochi minuti prima: punizione perfetta di Calhanoglu e colpo di nuca del difensore che trova il secondo palo battendo un Falcone in ottima forma dopo degli ottimi interventi.
Secondo tempo che inizia sugli stessi ritmi del primo in quella che è una partita molto combattuta ed emozionante da vedere, con entrambe le squadre alla ricerca del gol: prima rigore assegnato al Lecce per un presunto fallo di mano di Carlos Augusto, poi cancellato dopo una verifica al VAR, poi Arnautovic che prova a entrare nella partita dopo un primo tempo sotto tono. Alla fine il gol lo trova l’Inter al 78′ dopo un grande scambio tra Barella e Arnautovic, che dopo aver ricevuto dal centrocampista, lo serve di tacco permettendogli di segnare il 2-0 e prendendosi i complimenti dalla squadra e dai tifosi. Lecce che accusa il colpo ma timidamente prova a rientrare in partita, fino a quando Banda viene espulso per proteste al minuto 83.
Inter che ritorna a +4 sulla Juventus e consolida nuovamente il primo posto, mentre il Lecce rimane fermo a quota 20 punti al 12° posto.
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