La Lazio ribalta il Frosinone in 120 secondi: all’Olimpico termina 3-1, decisivi Castellanos e Isaksen.
Successo per gli uomini di Sarri per 3-1
Nella prima parte del primo tempo non ci sono grandi occasioni da gol ma solamente tanta paura per un violento scontro aereo tra Okoli e Kamada che restano a terra, ma fortunatamente dopo le cure possono rientrare regolarmente in campo.
Al 32’ minuto Zaccagni effettua il primo tiro in porta della partita impegnando Turati con una punizione dal lato corto dell’area di rigore.
Al 38esimo primo tiro in porta anche dei ciociari che si rendono pericolosi da calcio d’angolo con un colpo di testa di Monterisi che para però facilmente Provedel.
Nella ripresa la Lazio parte forte e va vicinissima al gol del vantaggio con un tiro dalla distanza di Pellegrini che sfiora il palo.
Al 54’minuto Guendouzi commette un fallo di mano nella propria area di rigore e l’arbitro dopo essere stato richiamato al var assegna il calcio di rigore per il Frosinone; Soulé dal dischetto non sbaglia e spiazza Provedel portando in vantaggio i ciociari.
Al 70esimo la Lazio trova il gol del pareggio con un gran colpo di testa di Castellanos che si infila sotto l’incrocio dei pali, nulla da fare per Turati; passano solo 2 minuti e la Lazio la ribalta, errore del Frosinone in disimpegno con Garritano e Isaksen non sbaglia incrociando con il mancino.
Al minuto 84 la Lazio la chiude da calcio d’angolo quando dopo un rimpallo, Patric si trova da solo nell’area piccola e sigla il gol del 3-1.
Termina così il match con gli uomini di Sarri che tornano alla vittoria davanti al proprio pubblico.