Il Genoa ferma l’Inter al Ferraris: 1-1 Dragusin risponde ad Arnautovic
Il Genoa ha fermato sull’1-1 l’Inter nella 18a giornata di Serie A, bissando coi nerazzurri il pareggio già ottenuto contro la Juventus nella corsa scudetto. Dopo dieci minuti di stop nel primo tempo per i fumogeni degli ultras rossoblù, l’Inter ha sbloccato la gara al 42′ con il primo gol in nerazzurro di Arnautovic dopo il palo colpito da Barella. Nel lungo recupero della prima frazione però Dragusin, su sviluppi di corner, ha trovato il colpo di testa vincente che ha sorpreso Sommer. Nella ripresa un paio di interventi di Martinez hanno blindato il risultato.
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LE PAGELLE
Arnautovic 6,5 – Trova il primo gol in campionato con la maglia dell’Inter con un tocco da due passi. Ha il compito – ingrato – di non far rimpiangere Martinez e in termini di temperamento e voglia ci riesce. A volte esagera in tecnicismi o provocazioni con gli avversari, ma sta meglio e la qualità è altissima.
Sommer 5,5 – Sarà che ha abituato a prestazioni senza sbavature, sarà che una serata un po’ così capita a tutti, sarà quel che sarà ma Sommer al Ferraris è meno ermetico. Sul gol è impreciso respingendo male a due mani il pallone di Dragusin e anche nella ripresa rischia una frittata.
Barella 6,5 – Il suo compito è chiaro: inserimento in area di rigore e sponde verso il limite dell’area per premiare la coppia di attaccanti. Entra nell’azione del gol con un gran destro in diagonale fermato solo dal palo.
Thuram 5 – Nottata storta per il francese e lo si è visto nei dettagli, in quei due-tre controlli imprecisi e pasticciati con cui ha approcciato il match. Non riesce a liberarsi dalle maglie difensive del Genoa.
Acerbi 5,5 – Rischia l’autogol con un intervento di testa che accarezza il palo della propria porta, poi sul gol di Dragusin si fa sorprendere come Carlos Augusto. Stranamente in difficoltà sulle palle alte e da fermo.
Dragusin 7 – Imperioso al centro dell’area per il gol dell’1-1, ma quella è una perla di fisicità e tempismo che innalza una prestazione importante a livello difensivo. Un altro step di crescita contro l’attacco più prolifico del campionato.
Strootman 6,5 – Rientra dall’infortunio e l’autonomia è di un’ora, ma la sua presenza in campo è manna per i rossoblù a livello tecnico e tattico. Sempre pronto in appoggio a dare qualità alla manovra e a premiare i movimenti senza palla dei compagni.
Gudmundsson 7 – Come ha detto Gilardino alla vigilia, anche quando non è protagonista assoluto del match trova il modo di essere decisivo. Questa volta lo fa con l’assist da corner, ma per tutta la partita si sacrifica tra le linee per dare fastidio a Calhanoglu nelle due fasi. Nel finale si esalta con la sua tecnica.
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IL TABELLINO
GENOA-INTER 1-1
Genoa (3-5-2): Martinez 7; Dragusin 7, Bani 6,5, De Winter 6 (1′ st Vasquez 6,5); Sabelli 6,5, Frendrup 6,5, Badelj 6, Strootman 6,5 (16′ st Malinovskyi 6), Martin 6 (33′ st Messias 6); Gudmundsson 6,5, Ekuban 6 (16′ st Retegui 6). A disp.: Sommariva, Leali, Martin, Vogliacco, Matturro, Hefti, Haps, Thorsby, Jagiello, Galdames, Fini, Puscas, Messias. All.: Gilardino 7.
Inter (3-5-2): Sommer 5,5; Bisseck 6 (45′ st Pavard sv), Acerbi 5,5, Bastoni 6; Darmian 5,5 (33′ st Dumfries 6), Barella 6,5 (33′ st Frattesi 6), Calhanoglu 6, Mkhitaryan 5,5 (45′ st Klaassen sv), Carlos Augusto 5,5; Thuram 5, Arnautovic 6,5 (25′ st Sanchez 5,5). A disp.: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Klaassen, Asllani, Pavard, Agoumé, Stabile, Sensi, Sarr, Motta. All.: Inzaghi 5,5.
Arbitro: Doveri
Marcatori: 42′ Arnautovic (I), 52′ Dragusin (G)
Ammoniti: all. Gilardino, Gudmundsson, Dragusin (G); Barella, Mkhitaryan (I)
Espulsi: nessuno.
Fonte: Sportmediaset.