Serie A, la classifica 2022/23 degli stipendi dei dirigenti: Setti il più pagato, inseguito da Lotito
Scrive Calcio e Finanza, chi sono i dirigenti più pagati della Serie A? A sorpresa, c’è il presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti in vetta ai top manager del campionato italiano in quanto a compensi. È quanto emerge infatti dall’analisi dei bilanci delle società della massima serie.
Considerando i soli dati ufficiali, il dirigente più pagato nel corso della stagione 2022/23 è stato infatti il numero del club veneto, grazie a un compenso pari a 1,28 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 3,788 milioni della stagione 2021/221. Setti si è piazzato davanti al presidente della Lazio, Claudio Lotito, secondo in questa particolare graduatoria grazie a un compenso, confermato anche durante l’ultimo Consiglio di Amministrazione biancoceleste, di 1,1 milioni di euro.
Dietro di lui Lina Souloukou, la nuova CEO della Roma voluta dalla famiglia Friedkin per gestire la crescita economica e finanziaria del club capitolino. Chiude il podio Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato della Juventus, dimessosi insieme a tutto il CdA guidato da Andrea Agnelli, con un compenso di 785 mila euro.
Tra i dirigenti per cui i dati non sono ufficiali va sottolineato l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta, che ha recentemente rinnovato il suo accordo come ad del club nerazzurro fino al 2027 e che, nel precedente accordo, secondo le indiscrezioni aveva un ingaggio da circa 1,5 milioni di euro.
Di seguito l’elenco dei dirigenti più pagati tra i club di Serie A nel 2022/23, considerando i soli dati ufficiali:
Maurizio Setti, presidente Hellas Verona – 1,28 milioni di euro;
Claudio Lotito, presidente Lazio – 1,1 milioni di euro;
Lina Souloukou, CEO Roma – 850 mila euro;
Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato Juventus – 785 mila euro;
Federico Cherubini, ex direttore sportivo Juventus – 750 mila euro;
Maurizio Scanavino, amministratore delegato Juventus: 605 mila euro (salirà a 800 mila euro di base nel 2023/24);
Paolo Scaroni, presidente Milan – 600 mila euro;
Andrea Agnelli, ex presidente Juventus – 330 mila euro;
Pavel Nedved, ex vice presidente Juventus – 240 mila euro;
Gianluca Ferrero, presidente Juventus – 182 mila euro (salirà a 400mila euro di base nel 2023/24).