Serie A, DAZN aumenta i prezzi. Monta la polemica degli abbonati: “E poi fanno guerra al pezzotto”, “Disgustosi”
DAZN ieri ha comunicato l’aumento dei prezzi, come per tutte le piattaforme di streaming in questo 2024. Una batosta per gli abbonati, ed in particolare per tutti i tifosi della Serie A di calcio che pagano questo servizio per seguire la propria squadra del cuore. Va ricordato che DAZN avrà i diritti televisivi delle 10 partite, in esclusiva (7 gare) e in co-esclusiva con Sky (3 gare) dal 2024 al 2029. Questa è stata la scelta effettuata pochi mesi fa dai club. Contemporaneamente il calcio italiano sta combattendo il fenomeno della pirateria. I piani di DAZN per vedere la Serie A sono: DAZN Standard e DAZN PLUS.
DAZN Standard
DAZN Standard (offerta che consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi registrati, purché siano connessi entrambi alla stessa rete internet della propria abitazione): il costo dell’abbonamento mensile resta invariato rispetto al 2023 a quota 40,99 euro, mentre il costo dell’abbonamento annuale passa da 299 euro a 359 euro (con le rate mensili che passano da 30,99 euro a 34,99 euro).
DAZN Plus
DAZN Plus (offerta che consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi registrati, anche in luoghi differenti): il costo dell’abbonamento mensile passa da 55,99 euro a 59,99 euro, mentre il costo dell’abbonamento annuale passa da 449 euro a 539 euro (con le rate mensili che passano da 45,99 euro a 49,99 euro).
Dopo la comunicazione di questi aumenti, non sono di certo mancati i commenti contro la piattaforma. “Il mercato li ha già puniti. La fine è vicina”, “Aumentate, aumentate, noi la sentiremo alla radio, capito?”, “Disgustosi”, “Possono anche fallire!”, “w il pezzetto”, “si tirano la zappa sui piedi”, il bello è che poi fanno la guerra al pezzetto”.