Qual è il ruolo di Yildiz? La Roma scelta migliore per Huijsen?
“Scelta migliore vedremo, è stata fatta una scelta dalla società assieme al ragazzo e alla famiglia e vedremo, nel calcio l’unica cosa che conta è il campo. Yildiz è una seconda punta, un giocatore tecnico con gol nelle gambe, difficilmente potrà fare la mezzala”.
Quanti punti servono per vincere lo scudetto? Sarebbe uno scudetto più importante di quelli vinti in passato?
“Son tutte supposizioni, si vive di fatti. L’Inter ha 45 punti e può girare a 48, la proiezione sono 96. Noi dobbiamo chiudere il girone d’andata nel miglior modo e mantenere il vantaggio sulle quinte, poi dopo rimarrebbero 19 partite e con questo vantaggio sono 5 partite in meno che tu devi perdere e gli altri devono vincere. Arrivare in fondo alla Champions è questione di numeri, per un discorso tecnico, economico, di valore dei giocatori dovrà giocare la Champions. Non bisogna abbassare la guardia perché nel calcio può succedere di tutto, l’unica cosa che conosco è lavorare”.
Gatti o Danilo potrebbero riposare?
“Rientra Bremer. Riposare… La Juventus ha 50 partite non è che ne ha 1000, poi giochiamo una volta a settimana. Gatti è giovane, ha energia, Danilo è stato fuori parecchio e ha bisogno di giocare. Giocatori come Danilo, Rabiot sono abituati a giocare ogni tre giorni e quindi più giocano e meglio è per loro”.
Weah ha i novanta minuti nella gambe?
“Weah ha fatto una buona partita al rientro, sia da titolare che l’altro giorno da subentrato. Può fare 90 minuti ma poi abbiamo cambi in panchina: abbiamo Iling che l’altro giorno ha fatto una buona partita soprattutto dal punto di vista del movimento, poi normale che dopo tanto tempo che non giocava una partita intera ha sbagliato cose che di solito non sbaglia. In questo momento la squadra sta bene fisicamente”.
Yildiz può diventare il valore aggiunto di questa squadra?
“Il valore aggiunto deve diventare per forza per la Juve. Non possiamo arrivare in fondo alla stagione solo con 11 giocatori. Noi che dobbiamo tenere l’intensità delle partite alta bisogna che tutti i giocatori siano coinvolti. Tra l’altro oggi è un anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli che ricordo con grande affetto: Gianluca impersonificava al massimo il valore del gruppo, quello che è il valore della Juventus ossia mettere da parte l’io e ragionare con il noi. Questo gruppo sta facendo cose importanti, perché tutti hanno messo da parte gli obiettivi personali o perlomeno li hanno messi a disposizione della squadre. Non ho mai visto squadre vincenti senza avere un gruppo forte, solido. Soprattutto alla Juventus”.
Vlahovic sarà il punto di riferimento?
“Sta facendo bene nelle ultime partite, l’altro giorno ha giocato Milik e ha fatto bene. Domani può darsi che rientri Vlahovic, devo vedere ancora alcune situazioni perché in questo periodo ogni 3 ore a qualcuno viene l’influenza. Con quelli a disposizione andremo a Salerno sapendo però che domani sarà una partita molto molto tosta. Per noi sono tre punti molto importanti, se andiamo giù con la testa giusta abbiamo più possibilità altrimenti rischiamo di romperci le ossa”.
11:44 – Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
Fonte: Tuttomercatoweb.
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