La svolta, per Lautaro, è arrivata quando Simone Inzaghi ha messo piede ad Appiano Gentile per la prima volta. In due stagioni e mezzo sotto la guida del tecnico piacentino, fa notare il Corriere dello Sport, il Toro ha messo insieme ben 71 gol: “Sono i numeri in salita a confermare la sua ascesa dopo aver vissuto l’ambientamento in Italia con Spalletti e proseguito l’opera con il biennio di Conte. Con Inzaghi, invece, ha svoltato del tutto, facendo registrare medie realizzative da bomber di razza e diventando uno dei totem dello spogliatoio”.
Al di là dell’aspetto realizzativo, Simone punta forte sul carisma del suo capitano “affinché resti un esempio anche per i compagni, guidati da quella fascia al braccio che ha fatto diventare l’argentino classe 1997 un leader a tutti gli effetti. L’allenatore interista ha fatto rendere al meglio in area anche un attaccante nato come Dzeko e sta facendo segnare tanto Thuram, cresciuto in Germania come attaccante esterno e non come bomber d’area. Lautaro, però, rappresenta l’esempio più riuscito“, sottolinea il quotidiano.
Fonte: TMW
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