Mourinho attacca: “Perso per un rigore da calcio moderno. Con Orsato chi segna per primo vince”
Il mister della Roma José Mourinho, intervenuto ai microfoni di Mediaset, ha parlato dopo il derby contro la Lazio perso 1-0 e valevole per i quarti di finale di Coppa Italia.
Un’eliminazione dolorosa.
“E’ sempre doloroso, quando è il derby ancora di più. Abbiamo grandi difficoltà, nelle ultime settimane abbiamo fatto Napoli, Juve, Atalanta e Lazio. Oggi perdiamo la partita su un rigore da calcio moderno. Un rigore da Var, che l’arbitro non dà a tre metri di distanza, ma rivedendolo al Var. I giocatori di 20 anni mai si butterebbero come quelli di oggi. Mi sembrava che fossimo noi con più possibilità, quando si perde Dybala cambia: oggi come contro la Fiorentina. Senza di lui c’è meno qualità nel gioco. Il fallo da rigore è di un bambino top, ma di un bambino che ha 55 minuti di Serie A. Sulla rimessa laterale prima, non è possibile fare quello che abbiamo fatto. In partite di questo tipo, chi segna prima è privilegiato. Dopo chi gioca in casa ha un vantaggio, perché non ci sono più palloni. La squadra che segna per prima con Orsato vince, perché poi non lascia più giocare”.
Come sta Dybala?
“Ha giocato due giorni fa una partita molto fisica. Questa era una partita esigente, abbiamo gente come Mancini che va oltre i limiti e che non si allena ma ha una struttura fisica diversa. Con Paulo fuori entra Pellegrini, che viene da una botta importante nella zona vertebrale. Deluso con qualche giocatore, che poteva fare di più”.
Deluso anche da Lukaku?
“Poteva fare un gol incredibile. Facciamo tanto lavoro sugli esterni, ma poi non arriviamo al cross. Dal punto di vista individuale non sono soddisfatto di qualche giocatore, mentre a livello collettivo facciamo quello che possiamo. Abbiamo perso una coppa, dobbiamo andare avanti e finiamo a Milano questo ciclo terribile, poi abbiamo finalmente una settimana intera di recupero e speriamo che torni qualcuno”.
Diverso metro di giudizio, tra dentro e fuori area.
“In Portogallo si dice che dentro l’area quando si fischia un fallo è la pena massima, una cosa di una violenza importante nel contesto del calcio. Questo intelligentissimo arbitro lascia giocare queste azioni a centrocampo, decide di non dare il rigore e davanti alla camere vede il minimo contatto e lo show del giocatore dopo il contatto”.
Fonte: Tuttomercatoweb.