Dopo Fiorentina, Lazio e Atalanta, è la Juve a staccare l’ultimo pass per le semifinali di Coppa Italia 2023/24. All’Allianz Stadium tutto facile per la squadra di Allegri, che travolge 4-0 il Frosinone e si prepara ad affrontare la Lazio nel prossimo turno. A Torino è Milik il grande protagonista della serata. Nel primo tempo il polacco sblocca la gara dal dischetto e raddoppia i conti di sinistro su assist di McKennie. Nella ripresa poi il numero 14 bianconero firma il tris approfittando di un errore di Cerofolini e Yildiz cala il poker ancora su suggerimento di McKennie.
LA PARTITA
Senza Chiesa e Rabiot e con Vlahovic reduce dall’influenza, Allegri in Coppa Italia punta tutto sul tandem d’attacco Yildiz-Milik e schiera McKennie, Locatelli e Miretti in regia. A caccia dell’impresa, allo Stadium Di Francesco invece lascia Soulé in panchina e davanti si affida a Kaio Jorge con Ibrahimovic e Harrouoi in appoggio. Alta e aggressiva, la Juve parte forte in mediana e spinge accompagnando la manovra con tanti uomini e cercando Yildiz tra le linee. In pressione, i bianconeri dialogano bene nello stretto, cercano di controllare il possesso e alla prima occasione buona vanno a bersaglio dal dischetto con Milik per un tocco in area di Lirola su Miretti. Rigore che sblocca subito il match, apre gli spazi e allunga le squadre. Servito da Weah, Milik controlla male in area, poi il Frosinone prova a reagire con un paio di giocate di Harrouoi e Ibrahimovic. Tentativi che a ritmi bassi tengono viva la gara, ma che non bastano a impensierire la retroguardia bianconera. In vantaggio, la Juve difende con ordine, palleggia da dietro e appena ha spazio attacca la profondità. Da una parte Miretti e Kostic non trovano la porta da buona posizione, poi Romagnoli e compagni murano un sinistro di Milik e Bremer ci prova di testa. Dall’altra un sinistro di Ibrahimovic termina invece a lato di poco. Occasioni che aumentano la pressione bianconera e poco dopo m’ezzora di gioco portano al raddoppio di Milik, bravo a seguire l’azione e a battere Cerofolini di sinistro dopo un gran controllo di petto su assist di McKennie. Bis che concretizza il forcing della Juve e segna il match.
La ripresa si apre con l’ingresso di Solué al posto di Ibrahimovic e col passaggio al 3-5-2 del Frosinone. Mossa che mescola un po’ le carte, ma che non cambia il tema tattico e l’inerzia della gara. Dopo una buona manovra a sinistra, Cerofolini vola d’istinto su un destro a botta sicura di McKennie, poi sbaglia l’appoggio per Mazzitelli e Milik va ancora a segno su assist di Locatelli arrotondando il risultato e lo score personale. Tris che chiude virtualmente la sfida e trasforma il match in una formalità per i padroni di casa. In controllo e in pressione, la Juve domina sulle seconde palle e spinge. Milik va ancora a segno deviando un tiro di Miretti in rete, ma è in posizione irregolare e Sacchi annulla. Così tocca a Yildiz calare il poker con un bel destro al volo ancora su perfetto assist di McKennie. Rete che dopo gli ingressi di Barrenechea e Gelli innesca anche i cambi bianconeri. Per far respirare la squadra Allegri toglie Milik, Miretti, Locatelli e Weah e fa entrare Vlahovic, Iling-Junior, Nicolussi Caviglia e Cambiaso. Sostituzioni che nonostante il risultato mantengono alti i ritmi bianconeri. Un colpo di testa di McKennie attraversa tutto lo specchio della porta, poi Nicolussi Caviglia ci prova dal limite, Vlahovic non trova il guizzo vincente sugli sviluppi di un corner e Cerofolini disinnesca un sinistro di Cambiaso. Per il finale entrano anche Nonge, Bonifazi e Cheddira, ma gli ultimi minuti sono buoni solo per le statistiche e per un errore di Garritano davanti a Perin. La Juve affonda il Frosinone e vola in semifinale contro la Lazio.
Fonte: Sportmediaset
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