Maignan 5.5 – Ha il coraggio di ribellarsi ai cori razzisti dei soliti imbecilli, ma è inevitabile che la situazione lo condizioni, anche perché si fa sorprendere da Samardzic e incassa sul suo palo il 2-1 di Thauvin.
Calabria 6 – Non sfonda mai verso l’area avversaria, ma è attento in fase difensiva. Dal 75′ Florenzi 6 – Il suo corner porta al gol della vittoria.
Kjaer 5 – Quando Samardzic lo dribbla nell’azione dell’1-1 gli fa sentire tutti i 34 anni (quasi 35). Esce male dal confronto.
Gabbia 6.5 – Confermato titolare, regge bene l’urto distinguendosi nella ripresa con un paio di grandi anticipi a evitare il peggio.
Théo Hernandez 6 – La sua sarebbe un’ottima partita, condita da un bell’assist e da un’azione che ha portato al 2-2. Il pasticcio con Reijnders che costa il gol di Thauvin è però da matita rossa.
Loftus-Cheek 6.5 – Mezz’ala e trequartista, fa sentire i suoi kg e cm, si fa trovare pronto in area segnando l’illusorio vantaggio e anche nei minuti successivi spaventa nel gioco aereo.
Adli 6 – Generoso e preciso, ma poco illuiminante.
Reijnders 5 – Gli riesce poco in fase d’interdizione, con l’aggravante del concorso di colpa con Théo Hernandez nell’azione del 2-1. Dal 68′ Okafor 7 – Prima dell’infortunio con la nazionale aveva già dimostrato di essere una buona alternativa d’attacco. Dimostra voglia di fare e grande freddezza, regalando al Milan la quarta vittoria consecutiva in campionato.
Pulisic 5 – Cerca uno spunto, un’accelerazione, una giocata ma nei fatti produce poco se non qualche fastidio, ma non di più. Dal 75′ Jovic 7 – Il serbo è riuscito a trasformarsi in breve tempo da corpo estraneo a provvidenza. Sicuramente è un’alternativa d’attacco affidabile.
Giroud 6.5 – Un bel velo che favorisce la rete di Loftus-Cheek, un tiro che finisce sulla traversa e poi viene corretto da Jovic e la sponda per il gol di Okafor. Non segna ma suo modo entra in tutte le reti e non può che essere un merito.
Leao 6.5 – Osservato speciale dei friulani riescono a contenerlo, raddoppiando o mettendo anche tre uomini. Il portoghese soffre, non riesce (ancora una volta) a tirare in porta ma ha innegabilmente il merito di avviare entrambe le azioni che hanno portato ai due gol. Dal 90′ Musah sv.
Allenatore Stefano Pioli 7 – Spesso è stato criticato, anche a ragione, per la gestione dei cambi. Il primo che effettua a Udine è al 68′, poi il secondo slot al 75′. Tanto basta per ribaltare una partita che sembrava persa. Vincere così può svoltarti la stagione.
Fonte: TMW
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