Allegri: “Oggi non perdiamo la serenità. Milik? Son cose che capitano”
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match contro l’Empoli terminato 1-1.
La sensazione è di aver perso un’occasione per allungare sull’Inter.
“La squadra ha fatto una buona partita. Siamo rimasti in dieci, ma abbiamo cercato di vincerla. Nel secondo tempo siamo andati in vantaggio, ma questo è il calcio. Dispiace, l’espulsione ci ha complicato i piani e facciamo i complimenti all’Empoli”.
Quella di Milik è un’ingenuità?
“Son cose che capitano. Dispiace, ma Milik veniva da buona prestazioni e oggi ci serviva più fisicità. Allunghiamo la serie positiva e perdere in casa ci avrebbe fatto più male”.
Come sta McKennie e gli infortunati, visto che domenica prossima c’è l’Inter?
“Stanno meglio. Non pensiamo all’Inter, ma ad arrivare al 26 tra le prime 4. Non è un pareggio che ci toglie certezze: non possiamo vincere sempre, se qualcuno lo farà sarà stato bravo”.
Yildiz poteva entrare prima?
“Magari perdevamo la partita, col senno di poi si costruiscono le città fantasma. L’ho vista così: l’espulsione, 2 occasioni dopo l’1-0… fare un punto oggi è stato importante”.
Miretti doveva dare più una mano a Vlahovic?
“Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Fabio è un giocatore più di palleggio e, una volta rimasti in 10, facevamo più fatica”.
La rabbia di oggi può servire contro l’Inter?
“Partita bella, meravigliosa da giocare e con lo stadio pieno. Andremo lì per fare risultato, contro la squadra più forte del campionato e nettamente la favorita per lo scudetto”.
Quanto sposta il risultato di Milano?
“Nel calcio bisogna giocare partita dopo partita. Oggi tutti pensavano a una vittoria facile e così non è stato. Gli imprevisti sono dietro l’angolo: oggi siamo rimasti in 10 e prima o poi doveva capitare”.
Vlahovic è cresciuto in personalità?
“Sta crescendo e ora sta bene fisicamente. Ha trovato fiducia, si arrabbia meno e su questo deve continuare a lavorare. Anche oggi ha fatto una grande partita”.
Kean resta?
“Non lo so. Ha ripreso ad allenarsi e in questi 3 giorni la società valuterà il da farsi”.
La sua resta una Juve da paraocchi?
“Faccio sempre le battute, la mia livornesità dà fastidio. Noi a Livorno ci prendiamo in giro tutti, mi rendo conto che mi devo smettere. Mi scuso per aver toccato la sensibilità di qualcuno”.
Fonte: Tuttomercatoweb.