Il quarto turno di FA Cup ha messo di fronte due storiche rivali, il West Bromwich e il Wolverhampton, che mancavano l’appuntamento nel Black County Derby da ben 12 anni.
La gara, ad alto rischio, ha avuto il peggior epilogo possibile, scrivendo l’ennesima pagina macchiata di sangue del calcio inglese. Al minuto 78’, a seguito del raddoppio degli ospiti siglato dal brasiliano Cunha, l’arbitro Thomas Bramall si è trovato costretto ad interrompere il gioco dopo che i sostenitori delle due squadre si sono riversati in campo facendo esplodere una sanguinosa rissa, terminata solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno ristabilito l’ordine permettendo la prosecuzione del match dopo 40 minuti di sosta forzata. La partita era stata caratterizzata da episodi sugli spalti, che potevano far presagire quello che sarebbe stato l’effettivo epilogo: lanci di petardi e di oggetti di vario genere sia in direzione dei giocatori in campo sia dei tifosi avversari sugli spalti, da parte dei supporters del Wolverhampton. La polizia del West Midlands ha annunciato di aver arrestato 6 uomini, ritenuti responsabili di aver innescato i disordini e ha riferito che un uomo si trova attualmente in ospedale a seguito delle gravi ferite riportate.
Al termine del match, che ha visto i Wolves imporsi per 0-2 in casa degli avversari, qualificandosi al turno successivo di coppa, i giocatori di entrambe le compagini hanno detto la loro su quanto accaduto. L’autore del 2-0, l’ex Atletico Cunha ha dichiarato: “Vengo dal Sud America, questo genere di cose succedono. Certo, è brutto vedere alcuni bambini piangere e cose del genere, ma la cosa più importante è che tutti siano al sicuro”. Dall’altra parte, il capitano del West Brom Jed Wallace ha commentato: “Molti giocatori erano angosciati perché è lì che sedevano le loro famiglie. Erano preoccupati per loro, ecco perché hanno iniziato a correre verso le panchine. Nessuno vuole vedere una cosa del genere nel calcio”.
Nel match del “The Hawthorns“, definito dal Daily Mail “il giorno della vergogna” rimarranno indelebili le immagini dei tifosi cosparsi di sangue, assistiti da poliziotti e paramedici, e l’istantanea del difensore del Bromwich Kyle Bartley che prende suo figlio in braccio per portarlo in salvo, al riparo dai feroci scontri.
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