La Costa d’Avorio, padrona di casa, rimonta il Senegal e vola ai quarti di finale di Coppa d’Africa dopo un’estenuante incontro, che si conclude solo dopo la lotteria dei rigori. I senegalesi, campioni in carica, salutano sorprendentemente la competizione.
La nazionale ospitante sta affrontando un periodo complesso ed imprevisto, dopo l’esonero del tecnico Gasset, arrivato in seguito alla sconfitta 4-0 subita con la Guinea Equatoriale. Nonostante “Les Éléphants” fossero riusciti a qualificarsi per la fase ad eliminazione diretta, tra le migliori terze, la Federcalcio ivoriana è stata irremovibile, optando per il licenziamento del francese. La squadra, affidata temporaneamente ad Emerse Faé, si è trovata di fronte una compagine ricca di talento, che veniva considerata tra le papabili vincitrici del titolo.
Nel match di Yamassoukro, il Senegal passa in vantaggio al 4′ minuto, grazie alla conclusione di Diallo su cross di Mané. Lo stesso ex Liverpool rischia di lasciare i suoi in inferiorità numerica, a seguito di un duro fallo su Sangaré, potenzialmente punibile da un cartellino rosso, ma l’errore congiunto di arbitro e VAR grazia l’attaccante. Il Senegal si lancia alla ricerca del raddoppio, che tarda ad arrivare. Nel secondo tempo avviene la reale svolta tattica per gli ivoriani, con l’ingresso in campo di Franck Kessié, che dopo aver colpito di testa, impegnando il senegalese Mendy, trasforma dal dischetto il rigore fischiato per fallo dello stesso portiere su Nicolas Pépé, al 86′. Al termine dei novanta minuti è solo 1-1. Il copione non cambia nel corso dei supplementari, che scorrono con poche emozioni da una parte e dall’altra. Si arriva così ai calci di rigore, dove il centrale senegalese Niakhaté fallisce il terzo penalty. I padroni di casa ne segnano 5 su 5, di cui l’ultimo trasformato dallo stesso Kessié che manda “Les Éléphants” in paradiso. La Costa d’Avorio affronterà la vincente di Mali–Burkina Faso, nel prossimo turno della Coppa d’Africa.
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