Maignan 5 – Intuisce ma non intercetta il rigore di Soulé, colpevole sul tiro non proprio irresistibile di Mazzitelli. Dov’è finito Magik Mike?
Calabria 6 – Fatica a sfondare sulla destra ma nel complesso tiene bene ed è anche preciso in appoggio. Dall’86’ Florenzi sv.
Kjaer 6 – Prova di sostanza, solito senso della posizione.
Gabbia 7 – Quello tornato da Villarreal è un giocatore rigenerato, certamente con un livello di sicurezza ampiamente superiore. Si fa già apprezzare per un paio di anticipi, ma diventa il salvatore dei rossoneri in una specialità inedita, quella del gol. C’è sempre una prima volta.
Théo Hernandez 6 – Come Leao, per il francese è la 150ª in A. Non sfonda “alla Théo” e lascia ogni tanto la fascia scoperta, ma si fa apprezzare nel momento di difficoltà, aiutando la squadra a tessere la manovra per la rimonta.
Adli 6 – Migliora il giudizio entrando nell’azione che porta al 2-2. Il piedino è di ottimo livello, serve più continuità.
Reijnders 5.5 – L’olandese mostra qualche buona giocata senza strafare. Si fa ammonire e salterà per squalifica la sfida contro il Napoli. Dal 62′ Bennacer 5.5 – Entra per dare qualità, suo malgrado si fa sorprendere da Mazzitelli non riuscendo a chiuderlo in occasione del 2-1.
Pulisic 5 – Serata da archiviare in fretta per lo statunitense, inconsistente e poco preciso. Una conclusione velleitaria nel primo tempo, poco altro. Dall’80’ Jovic 7 – Entra, segna. Sembra la reincarnazione di Daniele Massaro negli anni di Fabio Capello. Provvidenza.
Loftus-Cheek 5 – Non ripete la serata di grazia vista contro il Bologna. È ovunque ma non incide, perde i duelli e si fa anche ammonire. Dal 62′ Okafor 5.5 – Poco impattante.
Leao 6.5 – Croce e delizia, pennella per il gol di Leao poi mette la mano galeotta su un traversone di Gelli, causando un rigore. Spera di festeggiare la 150ª in A con un gol che manca da oltre quattro mesi. In compenso è sempre nel vivo delle azioni rossonere.
Giroud 7.5 – Di testa è una sentenza e alla sua classe ed esperienza il Milan si aggrappa. Incornata vincente per il gol del vantaggio, sponda decisiva per il pari in una partita che stava sfuggendo di mano. Dall’86’ Musah sv.
Allenatore Stefano Pioli 6.5 – L’approccio poteva essere migliore, i cambi rianimano la squadra. E il Milan consolida la zona Champions.
Fonte: TMW
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