Kurt Hamrin, un uomo di spessore e di valore a cui dire grazie. Questo è il primo pensiero che mi viene in mente quando penso a Kurt Hamrin. Ha scelto Firenze e Firenze è come se lo avesse scelto: si sono piaciuti subito, si sono legati, hanno percorso assieme un cammino che ha regalato emozioni e ha saputo unire generazioni. A lui ed alla sua famiglia mi legano ricordi speciali. Uno di questo, in particolare, con i figli quando ci sfidavamo ai rigori.
Senso di appartenenza ed orgoglio nell’indossare la maglia viola, la scelta di considerare Firenze come la sua città, Hamrin ha rappresentato un ambasciatore dei nostri colori.
Mi stringo al dolore della famiglia nel ricordo di chi è stato anche un campione di umiltà.
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