L’Italia è stata inserita in un gruppo complicato per la prossima edizione della Nations League, dove dovrà affrontare squadre di calibro come Belgio, Francia e Israele. Luciano Spalletti, alla guida della nazionale, ha condiviso le sue riflessioni poco dopo il sorteggio, parlando ai microfoni di Rai Sport. Spalletti ha espresso il suo punto di vista sul gruppo A2 della Nations League, dicendo: “È un torneo progettato brillantemente per elevare la qualità delle squadre partecipanti. Affrontare queste partite significa avere l’opportunità di crescere costantemente“.
Quando gli è stato chiesto se la Francia rappresenti la sfida più intrigante, il tecnico degli Azzurri ha risposto affermativamente, sottolineando la ricca storia della nazionale francese e l’alta tensione che caratterizza questi incontri, che saranno ricchi di motivazioni per dare il meglio di sé.
Riguardo alla questione dell’attaccante da schierare, il CT della nazionale italiana si è mostrato tranquillo: “Durante questa settimana ho assistito a una partita del Genoa e ho visto un Retegui in forma eccellente; è come se lo avessimo riscoperto. La questione non riguarda solo il ruolo dell’attaccante centrale, ma anche quello degli esterni. Molti dei giocatori che stiamo osservando non stanno trovando spazio nei loro club, altri sono infortunati, il che ci apre a diverse possibilità di scelta“.
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