Boateng: “La salvezza con la Salernitana varrebbe più di uno scudetto. Ogni partita sarà come una finale”
Jerome Boateng, colpo di mercato della Salernitana, ha rilasciato un’intervista alla rivista tedesca Kicker in cui ha parlato della scelta di Salerno e del futuro della sua carriera: “Perché ho scelto di ripartire dalla Salernitana? Ho ricevuto richieste e offerte diverse da tutti i continenti. Ma dopo i tanti successi della mia carriera, volevo l’agonismo sportivo. Per me era importante anche avere un buon feeling con la squadra, con l’allenatore e con la società”.
“La Salernitana ha messo un impegno incredibile in queste settimane e le conversazioni con il tecnico Filippo Inzaghi e il nostro direttore sportivo mi hanno toccato il cuore. La sfida è entusiasmante: vogliamo restare in Serie A. Ogni partita ormai è una finale. Per questo dico: restare in Serie A con la Salernitana forse per me varrebbe anche più di uno dei tanti scudetti vinti”, ha aggiunto.
Fondamentale nella scelta è stato Franck Ribery, attuale collaborare tecnico dei granata ed ex compagno di Boateng al Bayern Monaco: “Ho parlato molto con Franck, mi ha detto molte cose positive, mi ha davvero entusiasmato. Francky è ormai una leggenda qui. Sono molto felice di lavorare di nuovo con lui”.
Il campione del Mondo 2014 ha poi concluso, parlando degli ultimi mesi lontano dai campi e del futuro: “È stato un periodo durissimo, perché il calcio è la mia passione. Mi mancava tanto, avevo tanta voglia di tornare in campo. Mi sono preparato con un coach personale, arrivando ad allenarmi fino allo sfinimento ogni giorno. Non volevo arrendermi, la convinzione c’è sempre stata. Anche se lo ammetto, allenarsi senza squadra è stata un enorme fatica mentale. Preferisco stare con la palla tra i piedi e sentire l’avversario, questa è la mia vita. Restare anche in caso di B? Voglio giocare a calcio almeno altri tre anni, sono in ottima forma. Il mio contratto dura fino all’estate, poi si vedrà. Dopo la prima partita posso dire che mi sento davvero bene”.