Dodici anni fa Mastour arrivava al Milan con aspettative enormi, quelle del predestinato; oggi è un attaccante dell’Union Touarga, nella massima divisione marocchina.
«All’epoca era impensabile che un ragazzo di 15 anni arrivasse in prima squadra, soprattutto in un club come il Milan. Il fatto di essermi allenato insieme a giocatori che utilizzavo alla Playstation mi rende felice ancora oggi», ha raccontato.
«Non ho mai vissuto la vita di una persona normale. Bisogna avere molta forza mentale, soprattutto se hai qualità perché le aspettative e lo stress sono alte».
Fonte: Cronache di Spogliatoio
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