Buonissima la prima di Belotti. Bene anche Ikonè e Nico che fa il gol… della domenica
FIORENTINA-FROSINONE 5-1, le pagelle di Stefano Borgi.
TERRACCIANO: 6,5 da rivedere il piazzamento sulla punizione-gol di Mazzitelli, per il resto due-interventi-due… ma decisivi. KAYODE: 6,5 qualche buona strappata, un tunnel (fine a se stesso) sotto la Ferrovia, nessun problema in difesa.
MILENKOVIC: 6 un piccolo black-out sul colpo di testa (parato da Terracciano) di Kajo Jorge e compitino assolto.
QUARTA: 6 inizio shock per l’argentino: pronti via una “buca” clamorosa salvata da Terracciano, poi l’ammonizione che lo frena visibilmente in ogni suo intervento. E anche nella ripresa la musica non cambia (leggi: incertezze sparse). Poi il gol, una testata vincente, praticamente un marchio di fabbrica, che gli tira su’ la media. (dal 72′ COMUZZO): 6 auguri per la carriera.
BIRAGHI: 6 dalla sua parte Soule’ crea più di un problema, però (seppur su calcio d’angolo) due dei tre gol nascono dai suoi piedi.
DUNCAN: 6,5 finalmente un passo avanti rispetto alle ultime prestazioni. Tante palle recuperate, due mini-assist per Ikonè e Gonzalez, buona presenza finché resta in campo. (dal 72′ ARTHUR): 6 ci basta il piacere di rivederlo in campo.
MANDRAGORA: 6 al 23′ si mangia un gol su assist di Belotti. Per il resto senza infamia e senza lode.
IKONÈ: 7 che dire? Come tante volte lo abbiamo criticato, oggi lo esaltiamo… e non solo per il gol (anche se deviato).
BELTRAN: 6 il ruolo di trequartista non è il suo, ed il vichingo tocca pochi palloni… ma buoni. Come, ad esempio, la traversa di testa al 18′. (dall’82’ BARAK): 6 il pallone del 5-1 gli carambola sulla testa, però l’importante è esserci.
GONZALEZ: 7 fisicamente non è ancora il vero Nico, per brillantezza e lucidità, però tra averlo o meno ci corre un mondo fatto di assist, spizzate vincenti, ed il classico gol della domenica… addirittura di destro. (dal 59′ BONAVENTURA): 6 un assist e tanti applausi al suo ingresso in campo.
BELOTTI: 7,5 sarà la voglia, sarà la “prima” in maglia viola, sarà… la nostalgia di tornare il bomber di un tempo, ma la prima frazione del “gallo” è impressionante sotto tutti i punti di vista. Corsa, pressing, assist (bellissimo quello poi sprecato da Mandragora), e poi quel gol “sporco” (per niente facile, in mezza acrobazia) che tanto mancava a questa squadra. Poi il calo, fisiologico, ma nemmeno tanto… (dal 72′ N’ZOLA): S.V. un gol sbagliato ed un’ammonizione. Gli regaliamo un senza voto.
All. ITALIANO: 6,5 poco da registrare, se non il coraggio/obbligo di schierare subito Belotti titolare, e la reazione della squadra che scaccia un periodo a dir poco buio.
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