Un 2024 da incubo quello della Fiorentina, in quattro partite di Serie A giocate a gennaio, i viola hanno conquistato solamente un punto contro l’Udinese. La serie negativa dei gigliati è iniziata nella piovosa notte di Reggio Emilia contro il Sassuolo quando Bonaventura si è fatto parare da Consigli il gol dell’1-1. Poi al Franchi il 2-2 acciuffato su calcio di rigore solamente all’87’ contro l’Udinese grazie a Nzola. In seguito il ko con l’Inter, anche qui Nico ha sbagliato il calcio di rigore che avrebbe portato l’1-1 non riuscendo a battere Sommer. E nell’ultima gara disputata quella con il Lecce, la Fiorentina si è vista sfumare la vittoria sotto al naso a causa di 3’ di pura follia in cui i salentini sono stati bravi a ribaltarla. Oggi i viola affronteranno una squadra giovane ma con un’idea di gioco ben precisa grazie a Di Francesco, ovvero il Frosinone, da Soulé ad Harroui tanti talenti in rampa di lancio.
NICO E JACK, VIOLA A CACCIA DI LEADER- Fiorentina che ha bisogno più che mai dei suoi leader, in grado di trascinare la squadra, da quando Nico e Bonaventura hanno frenato tutto il collettivo è calato di qualità, anche nel gioco messo in campo. Nico è alle prese con il recupero dall’infortunio avuto contro il Ferencvaros dunque la sua condizione non è ancora al top. Bonaventura è stato colpito da un calo fisico ma anche da un umore non troppo sereno a causa delle vicende sul suo rinnovo. Italiano quindi dovrà lavorare molto sulla mente anche dei suoi calciatori, cercando di gelare tutto ciò che riguarda l’extra campo.
Jack Bonaventura è a secco di gol dal 03/12 quando al Franchi calò il tris alla Salernitana; in questa stagione gioca anche per battere il proprio record personale di reti. Nico invece non segna dal 12/11, quando segnò su calcio di rigore la rete decisiva per il 2-1 sul Bologna.
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