Szczesny 6 – Praticamente inoperoso, raccoglie dal sacco l’unica conclusione verso la porta.
Gatti 5,5 – Prova a diventare un fattore nell’area avversaria, come spesso gli è successo. Un po’ di apprensione quando deve fronteggiare gli avversari lanciati in velocità.
Bremer 6 – Lucca è un cliente difficile, deve fare gli straordinari per fermare le ripartenze dei friulani e spende anche un fallo (su Samardzic) che costa un giallo pesante.
Alex Sandro 5,5 – Nella serata dei traguardi importanti (320 partite in bianconero, secondo miglior straniero a pari merito con Trezeguet) torna titolare ma una carambola sfortunata sul suo corpo spiana la strada a Giannetti. Qualche fischio ingeneroso, un suo gran cross non viene sfruttato da Milik.
Weah 4,5 – Finte e doppi passi per ubriacare sé stesso. Per 45′ è un fantasma, non salta mai l’uomo e non si rende utile. Leggermente più reattivo nella ripresa, ma poca roba: bocciato senza appello. Dal 61′ Yildiz 5,5 – Un solo spunto a infiammare la folla, ben controllato da Joao Ferreira.
McKennie 5 – In posizione centrale (la sua) paradossalmente fa più fatica. Troppi errori in un ruolo delicato, che non riesce a interpretare con la carica agonistica mostrata finora.
Locatelli 5 – Allegri chiama il pressing alto per conquistare palla e cercare di sorprendere la difesa friulana, sempre ben schierata. Non sempre riesce a essere incisivo e lucido, il pubblico rumoreggia e alla fine Allegri lo richiama. Dal 77′ Nicolussi Caviglia s.v..
Rabiot 5,5 –. La marcatura a uomo di Lovric gli dà un po’ di fastidio ma riesce a trovare spazi anche per la conclusione. Un paio di sgroppate e nulla più, 90′ molto complicati per lui e il centrocampo juventino.
Cambiaso 6,5 – Il migliore della Juventus. Le sue incursioni sono sempre pericolose, ha personalità e prova a inventare sulla corsia mancina, dove duetta bene con Chiesa. Nella ripresa si sposta a destra ed è sempre il più ispirato. Dall’84’ Cerri s.v..
Milik 5 –. Alla ricerca del riscatto dopo il rosso contro l’Empoli che ha complicato i piani della Juventus. Due buone occasioni nel primo tempo, ma manca reattività. Si eclissa nella seconda frazione, fa rimpiangere Vlahovic.
Chiesa 6 – Titolare dopo 2 mesi, è uno dei pochi a prendersi responsabilità e cercare l’uno contro uno. Gli manca il guizzo dei tempi migliori. Dal 77′ Iling Junior s.v..
Massimiliano Allegri 5 – Doveva essere la sua serata, quella in cui raggiunge un totem come Marcello Lippi a quota 405 partite alla guida della Juventus. L’Udinese però non fa regali e infligge ai bianconeri la prima sconfitta casalinga della stagione: un punto in tre partite, un KO che fa male per come è maturato. Reazione quasi assente, poche idee, l’Inter si allontana e il Milan si avvicina.
Fonte: TMW
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