José Mourinho, ospite di Rio Ferdinand al podcast FIVE, è tornato a parlare dell’esonero dal sofferto addio alla Roma, dichiarando: “Non è la prima volta che lascio un club, ma questa è decisamente quella che mi ha fatto più male. L’esonero è stata una decisione della proprietà e non è stato nemmeno discusso. Alla Roma ho dato tutto, il mio cuore e pure opzioni che da un punto di vista professionale non aveva senso concedere, come dire no al Portogallo, la mia nazionale, che mi aveva contattato tre anni prima del Mondiale. O dire no alla proposta enorme che mi è arrivata dall’Arabia Saudita“.
“Sono molto pragmatico nelle mie scelte professionali, cercando di tenere le emozioni sotto controllo, ma con la Roma non lo sono stato. So di avere dato tanta felicità ai tifosi, perché due finali europee di fila non succedono spesso, soprattutto in un club che non ha una grande storia nelle coppe. Quest’anno camminavo per strada, la gente mi fermava e mi diceva ‘Portaci a Dublino’. È quello che avevo in testa, la terza finale europea di fila. Ma devi rispettare la proprietà e le decisioni che prende. Ed è quello che sto facendo ora“, ha proseguito il tecnico portoghese.
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