Riporta TMW, l’ex direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha parlato a Radio Serie A il giorno dopo la vittoria dei biancocelesti in Champions League contro il Bayern Monaco, soffermandosi anche sulla figura di Ciro Immobile: “Veniva da due esperienze non positive, quando lo abbiamo acquistato dal Siviglia cercava rapporti forti con società e allenatore. Nessuno poteva credere che impattasse in questo modo nella storia della Lazio. Ha avuto una media gol irreale. È sempre stato un attaccante da 25 gol all’anno, ma se ci è riuscito è proprio grazie a questa connessione tra giocatore, allenatore e proprietà.
Non abbiamo mai trattato la cessione di Immobile. Era arrivata un’offerta da 50 milioni da parte di un club cinese, ma cedere uno come lui significa lasciar andare un pezzo di storia di questa società. Adesso sta attraversando un momento difficile, forse non sente più la fiducia e lui ne avrebbe bisogno per rendere a 360 gradi. Per me non è arrivata la sua fine, se lo fai giocare in un certo modo e gli dai i palloni giusti, resta un attaccante da doppia cifra. Se mi fa star male vederlo così? Fa parte del suo mestiere, tanti altri ci sono passati prima di lui, Sarri e Lotito lo stimano. Gli altri devono essere bravi a non metterlo in discussione in determinati momenti”.
L'andata è in programma il 20 marzo, il ritorno il 23 L'Italia affronterà la Germania…
E' successo di nuovo, come con Moggi nel 2006. Arriva una pesantissima penalizzazione e la…
Luis Alberto non ha dubbi su quanto sfumato nel 2020 Luis Alberto, ex giocatore della…
Beltran racconta la sua avventura alla Fiorentina ma anche i suoi compagni e la sua…
Güler vuole rilanciarsi per mostrare il suo potenziale, Napoli la piazza giusta? L'ipotesi di un…
L’arrivo del tecnico francese apre un nuovo capitolo in casa rossoblù, tra dubbi sul cambio…