L’assenza della Champions League è una mazzata per la Juve, persi 60mln, primo semestre in rosso di 95mln
Scrive Calcio e Finanza, il CdA della Juventus ha approvato il bilancio del primo semestre della stagione 2023/24 al 30 dicembre 2023, che si è chiuso con un rosso di 95 milioni di euro (29,5 milioni di euro nel 2022/23). Il dato risente in particolar modo della mancata partecipazione alle coppe europee – in particolare la UEFA Champions League -, che ha sottratto circa 60 milioni di euro di ricavi tra i proventi UEFA e il minor numero di partite interne all’Allianz Stadium.
“Il primo semestre dell’esercizio 2023/2024 chiude con una perdita di € 95,1 milioni, in peggioramento di € 65,6 milioni rispetto alla perdita di € 29,5 milioni consuntivata nel primo semestre dell’esercizio precedente; il primo semestre dell’esercizio corrente è penalizzato per circa € 60 milioni a livello economico dagli effetti diretti correlati alla mancata partecipazione della Prima Squadra alle competizioni UEFA”, si legge nel documento ufficiale della Juventus.
“Nel dettaglio, l’incremento della perdita del primo semestre rispetto al risultato registrato dell’analogo periodo dell’esercizio precedente è sostanzialmente imputabile a minori ricavi e proventi per complessivi € 85,6 milioni, principalmente per effetto di minori ricavi da diritti audiovisivi e proventi media per € 47,3 milioni (che includono circa € 56 milioni relativi ai mancati ricavi derivanti dalla partecipazione alle competizioni UEFA) e da minori proventi da gestione diritti calciatori (€ 25,5 milioni), in parte compensati da minori costi operativi, ammortamenti e accantonamenti per complessivi € 22,1 milioni. Il risultato netto risente inoltre di maggiori oneri finanziari netti per € 4,1 milioni, minori imposte per € 1,8 milioni e di altre voci minori che generano un effetto positivo netto di circa € 0,2 milioni“.