Gerry Cardinale, numero uno di RedBird e proprietario del Milan, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. I temi fondamentali trattati sono stati la probabilità di cedere il club, smentito dallo stesso Cardinale e gli obiettivi per il futuro, dentro e fuori dal campo.
L’imprenditore statunitense annuncia: “Il Milan non è in vendita. Sono qui per starci a lungo, ho un lavoro da fare. Mi sono impegnato a riportare il Milan in vetta alla Serie A e all’Europa, non mi fermerò prima di aver raggiunto questi risultati. E quando li avremo raggiunti, vorrò raggiugerli ancora”.
Sul nuovo stadio: “Sono molto soddisfatto dei progressi che stiamo facendo, decisamente tanti in 18 mesi, per arrivare a costruire il primo nuovo stadio in Italia dal 2011, con 70.000 posti. Riconsiderare San Siro? Non credo a questo punto, ma ogni opzione merita attenzione”.
In ultima battuta, un commento sulla stagione del Milan e le possibilità per il futuro del club: “Abbiamo cambiato tanto e ci vuole tempo per creare un team coeso. Siamo comunque in crescita, vicini al secondo posto, e di questo va dato merito a giocatori, staff, allenatore. Credo che Pioli stia facendo un buon lavoro in una situazione non facile, con una squadra molto rinnovata. Non cedo alla tentazione di licenziare qualcuno tanto per cambiare qualcosa. Il campionato è ancora lungo, può succedere di tutto, stiamo a vedere”.
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