Ngonge risponde a Frendrup e salva il Napoli in extremis: contro il Genoa è 1-1
Primo tempo equilibrato al Maradona tra Napoli e Genoa. I partenopei partono subito forte con Kvaratskhelia che al 3′ punta Sabelli, lo ubriaca di finte e calcia di destro, trovando la parata a terra di Martinez. Il Genoa risponde pochi istanti dopo con Retegui, bravo a vincere il duello aereo con Ostigard e colpire di testa, che testa i riflessi di Meret. Al quarto d’ora è Anguissa a tentare il tiro dalla distanza, sventato dall’intervento di Martinez. Il Genoa è in partita e al 26′ Retegui colpisce di testa sul primo palo, trovando ancora la respinta decisiva di Meret. Il pareggio è il risultato più giusto all’intervallo.
L’inizio di secondo tempo è uno schock per il Napoli. Dopo appena due minuti di gioco, il Genoa sblocca il risultato: Messias porta palla e serve Retegui in area, l’attaccante è anticipato da Natan che inavvertitamente serve Frendrup, il quale lascia partire un bolide che si insacca alle spalle di Meret. E’ il primo gol in Serie A per il danese. Il Napoli è tramortito e non riesce a reagire con convinzione. Al 54′ Di Lorenzo, diffidato, commette fallo su Martin ricevendo un cartellino giallo che gli costerà la prossima sfida con il Cagliari. Mazzarri prova a mischiare le carte inserendo Lindstrom, Ngonge e Olivera. I partenopei sono finalmente pericolosi al 73′ quando Anguissa impatta di testa su corner di Kvaratskhelia, ma il pallone esce di pochissimo. A cinque minuti dallo scadere Kvaratskhelia si vede negare il gol da Martinez. Il portiere rossoblu, però, non può nulla al 90′ quando Ngonge calcia di sinistro una sponda di Di Lorenzo. Tira così un sospiro di sollievo Mazzarri, mentre il pubblico del Maradona non è soddisfatto di quanto visto e fischia i propri calciatori. La corsa all’Europa è ancora lunga per il Napoli, mentre il Genoa è sempre più vicino alla matematica salvezza.