Scrive Sportmediaset, verso le 19 di venerdì sera si scioglie il dubbio legato alla presenza di Victor Osimhen contro il Genoa: non ci sarà. “Victor Osimhen è rientrato dagli impegni con la propria Nazionale e ha svolto lavoro personalizzato di recupero in campo, lavoro che continuerà anche nella giornata di domani” la formula usata ieri dal Napoli sul sito ufficiale, un giro di parole per dire che non è tra i convocati (comunicati poi sabato mattina). Il dubbio era legittimo, visto il rientro in Italia di giovedì mattina dalla Coppa d’Africa, con l’unico allenamento con la squadra (quasi tutto in gruppo, tra l’altro) di ieri. Però Walter Mazzarri sperava di portarlo almeno in panchina, per eventuale necessità ma anche per evitare possibili polemiche dopo il ritardo – indipendente da Osimhen, colpa degli aerei – del ritorno a Napoli. E invece no, anche perché – scrive Il Mattino – è stato lo stesso nigeriano in qualche modo a tirarsi indietro: “Preferirei di no” la risposta all’allenatore alla domanda sulla convocazione in vista del match contro il Genoa.
Il tecnico toscano non ha voluto, ma neppure potuto visto la scarsa forza legata al suo ruolo di traghettatore con contratto in scadenza tra 6 mesi, andare allo scontro e dunque ha preso atto della decisione, cercando di caricare Raspadori e Simeone in vista della sfida di campionato. Osimhen, come da comunicato, anche oggi si allenerà a Castel Volturno in modo da essere “al top” (questa la promessa fatta a Mazzarri) per mercoledì, in Champions League contro il Barcellona.
La società, nelle figure di Micheli e Meluso, ha provato a fargli cambiare idea, a dirgli di accettare almeno la panchina ma l’attaccante è stato irremovibile: “Non sono al 100%, non posso giocare: meglio allenarmi” il concetto ribadito sulle colonne del quotidiano napoletano. A livello medico lo staff non ha trovato problemi fisici a parte una fisiologica stanchezza dovuta ai lunghi viaggi, ne è testimone la seduta di ieri fatta quasi interamente con la squadra.
L’ultima partita di Osimhen col Napoli risale al 23 dicembre, contro la Roma: poi la Coppa d’Africa e il lungo rientro. Ora tutti si attendono uno scatto d’orgoglio in Champions, sarà pure vero che – lo ha ammesso lo stesso De Laurentiis – a fine anno le strade con Victor si separeranno ma Napoli si attende un finale di stagione, e di storia, all’altezza dall’uomo che a suon di gol l’anno scorso ha riportato lo scudetto sotto il Vesuvio.
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