Il Napoli acciuffa il pareggio contro il Barça, Osimhen risponde a Lewandowski. Discorso qualificazione rimandato

Il Napoli di Calzona, alla sua prima uscita dopo l’esonero di Mazzarri affronta il Barcellona di Xavi al Maradona, match valido per l’andata dei quarti di Champions League. Entrambi i tecnici hanno contratti in scadenza a fine stagione. Una partita che sicuramente sarebbe stata nel cuore del Pibe. 

PRIMO TEMPO- Il primo squillo è del Barcellona, al 4′ Gundogan si inserisce e scarica palla per Yamal che dall’interno dell’area calcia fuori. Al 9′ ancora Yamal pericoloso, conclusione da fuori area ma Meret si fa trovare pronto. Al 15′ Lewandowski stoppa il pallone in area e calcia di prima intenzione, palla che accarezza l’esterno della rete. Al 16′ De Jong entra in ritardo su Di Lorenzo, l’olandese viene ammonito. Al 23′ ancora Barcellona con Lewandowski il polacco raccoglie il cross di Cancelo, Meret respinge ed evita l’1-0 spagnolo. Al 24′ Meret si distende e chiude in area su tiro di Gundogan. Il Napoli cerca di uscire dal forcing del Barcellona alzando il proprio baricentro. Al 37′ buon momento per la squadra di Calzona che cerca di trovare gli spazi per colpire il Barça. Spinge il Napoli e cresce l’entusiasmo al Maradona. Al 40′ cresce l’entusiasmo al Maradona così come la manovra degli azzurri. Finisce senza recupero la prima frazione.

Fonte foto: profilo X Barcelona

SECONDO TEMPO- Il primo squillo del secondo tempo è firmato Politano. Al 51′ palla dentro per Osimhen sulla quale non arriva il nigeriano. Al 60′ buona trama del Barcellona, pallone dentro di Pedri per Lewandowski che lo stoppa, fa la finta e batte Meret sul primo palo, 1-0 per i catalani. Al 66′ botta dalla distanza di Pedri, Meret sventa il pericolo in angolo ma con qualche difficoltà. Al 68′ cambio Traoré per Cajuste e Lindstrom per Kvaratskhelia. Al 72′ il Napoli ci prova con Osimhen. Al 75′ il Napoli acciuffa l’1-1 con Osimhen sul filtrante di Anguissa, è il più lesto di tutti. Dopo il gol Calzona decide di sostituirlo con Simeone. All’80’ Rafinha in, Yamal out. All’85’ Napoli all’arrembaggio, diversi i corner battuti. Anguissa prova il colpo di testa anticipando tutti, palla fuori. All’89’ tiro di prima intenzione di Simeone che finisce fuori. Allo scadere, velenoso il tiro di Gundogan che finisce di poco fuori dal palo difeso da Meret.

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https://goalist.it/2024/02/21/la-stoccata-di-condo-napoli-quando-ce-un-esonero-si-puo-dare-la-colpa-al-mister-ma-quando-sono-due/

Lisa Grelloni

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