Calhanoglu: “Mi sento il miglior regista del mondo: dopo di me Rodri e Kroos”

Hakan Calhanoglu è sicuramente uno dei punti di forza dell’Inter di Simone Inzaghi. Ne é consapevole lui stesso: “Mesi fa ho affermato di essere tra i primi 5 registi al mondo e nessuno mi ha creduto. Ma io credo in me stesso, conosco le mie qualità e non ho paura di nessuno. Quei gol che segno, nessuno li fa. Non faccio gol da un metro, ma da lontano, magari su punizione, faccio cose difficili”.

L’intervista del centrocampista turco “Calha si gira”, disponibile ora su Dazn, offre una panoramica sulle sue maggiori qualità. Non sono gol e assist, ma anche passaggi chiave: “Quello a Dimarco durante il Derby d’Italia? Cercherò sempre di fare questi passaggi in campo. Non mi piace giocare sempre il pallone all’indietro, preferisco verticalizzare subito, giocare veloce e cercare di sfruttare gli spazi. Abbiamo giocatori che attaccano la profondità e in questa circostanza ho subito visto Dimarco, anche prima che la palla mi arrivasse. Sono azioni che proviamo in allenamento, conosciamo le nostre qualità. Tackle e sacrifici? Mi piace entrare in scivolata, ma anche correre e lavorare”. Nel suo ruolo, il modello è Andrea Pirlo: ““Lui è il mio idolo, lo conosco bene. Mi piaceva il modo in cui giocava, il suo atteggiamento tranquillo in campo. Non sentiva lo stress, ricordo il cucchiaio su Hart a Euro 2012. È il mio idolo, il numero uno”.

Calha ha proseguito stilando la sua personale classifica sui registi migliori al mondo: 1.Calhanoglu; 2.Rodri; 3.Kroos; 4.Kimmich; 5.Enzo Fernandez.

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Riccardo Rossi

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