Alessandro Costacurta ha parlato alla Gazzetta dello Sport, concentrandosi soprattutto sul percorso europeo del Milan.
Prima tappa a Rennes: sarà poi in grado di proseguire fino alla finale?
“Liverpool e Leverkusen sono più forti. Contro di loro non sarebbero la squadra favorita, ma in un’eventuale finale tutto può succedere. Le qualità per arrivare in fondo ci sono”.
Giusto spostare sulla coppa le ambizioni di stagione?
“Se arrivi in finale, e puoi anche accettare di perderla, la stagione è positiva. Giocarsi un titolo europeo ha valore sotto tanti punti di vista: tecnico, di immagine. Crea attesa, ti emoziona per la cavalcata. Al contrario la stagione diventerebbe non buona. E sottolineo non buona, evito di dire negativa”.
In favore dell’Europa, Pioli aveva riservato il turn-over all’ultimo turno di campionato a Monza. Le seconde linee hanno tradito?
“So che Pioli non accetta il termine “riserva”, allora dico che i subentrati hanno deluso. Chukwueze, Jovic e Okafor avrebbero dovuto dare molto di più. E si sbaglia a incolpare sempre l’allenatore, responsabili sono i giocatori: a me hanno deluso loro, non Pioli”.
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