Frosinone, Di Francesco: “Non gira, dispiace. Prestazione ottima. Mancavano 30″. Brescianini? È un diesel”
Eusebio Di Francesco, mister del Frosinone, ha così parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta al 95′ contro la Juventus allo Stadium: “Abbiamo giocato un primo tempo di alto livello anche per la manovra, nel secondo abbiamo perso energie ed appiglio. Ho fatto cambi per ridare vitalità, peccato nel finale, ho messo anche un difensore in più, devo dire che non gira, mi dispiace veramente. Torniamo a casa con del rammarico nonostante una prestazione di ottimo livello, il risultato poi determina, tornare a casa a mani vuote è un gran peccato. Dico solo che uan volta che stai portando a casa un risultato importante devi difenderla meglio, lì è proprio una tattica individuale bisogna andare con l’uomo fino alla fine. Mancavano 30”. Ricordiamo sempre la prestazione e non posso dire che non ci sia stata.
Lasciare il possesso alla Juve? Devo dire che siccome si è parlato sempre che siamo belli ma non portiamo a casa i risultati, avevamo cambiato pelle, ma deve essere ripagato dal risultato. Il possesso per me è cresciuto molto nel secondo tempo. Siamo venuti qua per portare a casa un risultato positivo per cercare di non portare a casa solo complimenti ma punti. Espressi dei principi importanti, due gol fatti su azione. In quelle poche cose concesse hanno fatto gol. Abbiamo cambiato atteggiamento e credo che ci avesse dato ragione.
Secondo me non bisogna lavorare tanto sulle distanze ma sulla tattica individuale, bisogna rinforzarla, ovvio che se perdi dei determinati livelli rischi di andar sotto. La squadra a livello difensivo si è mossa bene. Nel secondo tempo la Juve ha alzato le pressioni noi meno bravi nel palleggio e nelle ripartenze. Nonostante qualche piccola occasione non sfruttata al meglio. Brescianini? Lui e Barrenechea hanno movimenti diversi, così ho cercato di mettere più esperienza. Brescianini è una mezzala con ottimi inserimenti e bravo a palleggiare. È un diesel, e pian piano si sta conquistando questo spazio grazie alle prestazioni ed al suo modo di allenarsi”.