Scrive TMW, intervista concessa ai taccuini di ‘Eurosport’ da Lucas Beltran, attaccante della Fiorentinache nel corso del lungo botta e risposta ha parlato delle diverse trattative che l’hanno coinvolto la scorsa estate: “È vero, mi hanno contattato Roma, Fiorentina e Real Madrid. Ho scelto Firenze perché me lo sentivo. Un giorno mi sono svegliato e ho detto a mio fratello “Voglio andare alla Fiorentina”. È stato il club che ha mostrato più interesse per me, mi ha fortemente voluto. E poi mi è piaciuta la città, il centro sportivo, il Viola Park, come vive la gente. È bellissimo, quindi sono molto felice qui. Penso di aver preso una buona decisione. Commisso? Il presidente è sempre molto presente con noi. Ci parla quasi sempre prima delle partite importanti, negli spogliatoi”.
Beltran ha poi ammesso di aver preferito la nazionale argentina a quella italiana: “Sì, l’Italia è stata una possibilità. Mi sono arrivate allo stesso tempo le due convocazioni, quella di Scaloni e quella di Mancini. Ho dovuto prendere una decisione. Ho scelto la selezione argentina per la mia famiglia, sono di lì, è stato un sentimento molto intimo e personale, ma la possibilità di giocare con la maglia azzurra c’è stata. Mi hanno chiamato dall’Italia, ma poi scelto col cuore”.
Infine, una battuta sul soprannome ‘Vikingo’: “Hanno cominciato a chiamarmi così ai tempi del Colón de Santa Fé, quando giocavo lì. Penso che il motivo siano i capelli biondi, la barba un po’ più lunga e l’atteggiamento in campo, sempre agguerrito”.
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