“Era da un po’ che lo volevo. Oggi non l’ho cercato, ma è servito per vincere”. Le parole di Paulo Dybala al termine di Roma-Torino, decisa proprio dal fuoriclasse argentino con la sua tripletta. La prima con indosso la maglia giallorossa. La cercava e l’ha trovata in una partita fondamentale per tenere vive le speranze Champions della Roma. Erano 6 anni che la Joya non faceva cosi bene: 11 gol e 6 assist in 18 partite di campionato. La media recita quasi una partecipazione al gol per partita. Ed ha praticamente già eguagliato lo score dello scorso anno (un gol in più, ma stessi assist), sicuramente lo supererà.
Quello di quest’anno è il miglior rendimento, almeno dal punto di vista dei numeri, di Dybala da sei anni a questa parte. Cioè da quando, nella stagione 2017/2018 arrivò il suo picco più alto, grazie ai 22 gol e 5 assist in 33 partite. E guarda caso era l’anno dell’ultima tripletta di Dybala in Serie A. Da quel Benevento-Juventus 2-4 del 7 aprile 2018 sono passati 2151 giorni. Troppo tempo per uno come lui. La cercava e la bramava anche per questo. Da tripletta a tripletta: ora la missione della Joya è riportare la Roma in Champions League.
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