Sommer 5,5 – Sedicesimo clean sheet in campionato, questa volta con qualche sbavatura: non impeccabile la respinta prima del gol poi annullato a De Ketelaere. Il solito poco e nulla da fare per il resto.
Pavard 6,5 – Piccoli ma pure grandi brividi in avvio: sciagurato il passaggio orizzontale in area che (non, annullato) porta alla rete di CdK. Si riscatta con una bella partita in proiezione offensiva.
De Vrij 7 – Per una sera, CdK torna l’oggetto misterioso che ha portato il Milan a silurare Maldini. Merito del centrale olandese.
Bastoni 7 – Disegna arcobaleni di precisione per i compagni, che a dire il vero o sono in fuorigioco o non ne approfittano. Il giallo per evitare il Genoa non è un gran problema.
Darmian 7 – Un tempo solo, ma tanto gli basta: segna il gol che sblocca la serata, se ne mangia un altro, si prende l’ammonizione che nello spogliatoio dell’Inter vale bagnoschiuma e shampoo. (Dal 45′ Dumfries 7 – Come sempre più spesso gli capita, entra con potenza dirompente sulla partita. A destra fa il vuoto).
Barella 7 – Un gol in fuorigioco, tanto lavoro tra centrocampo e difesa per aiutare il ragazzetto qui sotto. Non la sua miglior partita, ma non si butta via niente.
Asllani 7 – Supera l’esame di maturità: magari non a pieni voti ma comunque promosso. Ordinato ai limiti del didascalico nel primo tempo, si scioglie nella ripresa.
Mkhitaryan 6,5 – Dalla sua imbucata nasce il gol del vantaggio poi ordinaria amministrazione. (Dal 62′ Frattesi 7 – Entro, segno, mi spacco, esco, ciao. Dal 74′ Klaassen 6 – Ordinato in un finale senza storia).
Dimarco 7 – Il 3-0 è tutto suo, dal cross che sembra sbilenco e invece è giusto fino alla ribattuta in porta. (Dal 69′ Carlos Augusto 6 – Come molti subentrati, si fa apprezzare in una gara chiusa da un pezzo).
Arnautovic 6,5 – Manca l’acuto, molto bene nel lavoro per i compagni. Si porta via un paio di difensori e i compagni s’infilano in quello spazio.
Lautaro 7,5 – S’alza e s’abbassa il Toro, portandosi dietro mezza difesa della Dea. Il gol è una gemma, il rigore fallito (mezzo voto in meno) un messaggio: non gli servono per raggiungere il record di Higuain e Immobile. (Dal 68′ Sanchez 6,5 – Scodella la punizione morbida che vale il poker).
Simone Inzaghi 8 – Incarta Gasp come l’anno scorso, come tutte le volte in cui si sono incontrati. L’Atalanta lo aspetta aggressivo sulle fasce e lui morde al centro. Quarta partita consecutiva con quattro gol all’attivo, dodici punti sul secondo posto: i numeri di questa Inter stanno diventando imbarazzanti. Per gli altri.
Fonte: TMW
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