Zirkzee: “Questo Bologna è un po’ olandese. Sono un falso centravanti. La A mi ha sempre affascinato”
Riporta TMW, l’attaccante del Bologna Joshua Zirkzee ha rilasciato una lunga e interessante intervista al quotidiano olandese ‘AD’. “Ogni tanto mi metto a centrocampo ma non lo faccio per me, lo faccio per aiutare la squadra. Però i miei gol li ho fatti, anche se pure Motta a volte mi dice che devo mantenere di più la posizione. Mi chiamano falso centravanti, un nove e mezzo. Questo è il mio gioco, gioco centravanti in modo leggermente diverso rispetto agli altri. Ma essere diversi è positivo, no?”
Nel corso del botta e risposta Zirkzee ha analizzato la stagione del Bologna: “Vogliamo sempre giocare a calcio. Un approccio del genere non era nuovo per me, ovviamente lo facevamo anche al Bayern. C’è tanto entusiasmo in questa Bologna e questo è un merito per Motta che è un grande capo, ama il suo lavoro. Era molto bravo come giocatore, si vedeva già che sarebbe diventato allenatore perché ha un QI calcistico alto. Mi piace questo gioco d’attacco. Ma sono convinto che mi sarei potuto adattare anche a un calcio di contropiede, vecchio stile. Ma ovviamente questo è più divertente, un po’ olandese”.
Poi sul nostro campionato ha aggiunto: “La Serie A mi ha sempre affascinato. In precedenza ho giocato brevemente al Parma in prestito, ma lì ho avuto un infortunio. Tuttavia, ho sempre pensato che tornare in Italia sarebbe stata un’opzione. Ho esordito qui con Sinisa Mihajlovic, ma purtroppo è deceduto non molto tempo dopo. Poi è arrivato Thiago Motta. E io sapevo fin dall’inizio che la Serie A, avessi giocato, mi avrebbe trasformato in un giocatore migliore”.