Nicola Berti, ex calciatore dell’Inter, ha così parlato ad Inter TV svelando un curioso aneddoto: “Il Trap? Quando dormivo ancora ad Appiano Gentile perché non avevo ancora un appartamento, erano i primi tempi in cui ero arrivato, certe sere andavo a trovare la mia fidanzatina. Una sera rientrai tardi. Il Trap era nel centro sportivo: quella mattina sarebbe partito per andare a vedere una nostra avversaria di Coppa Uefa. Erano le cinque del mattino quando sono rientrato. L’ho incontrato sul cancello. Lui usciva e io entravo. E mi ha detto: “Quando rientro ci mettiamo a posto”. Ma è stato un padre. Mi ha detto: “Devi stare attento, Milano è una città pericolosa per un calciatore”. Risposi: “Ma mister, io ancora ci devo andare a vivere a Milano…”. Ero colpevolissimo. E’ stato anche per me il miglior allenatore avuto“.
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